Attacco spuntato e “solita” difesa: Zemanlandia non ha ancora riaperto i battenti

Attacco spuntato e “solita” difesa: Zemanlandia non ha ancora riaperto i battenti
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Giovedì 25 Settembre 2014, 19:38
Zemanlandia non ha ancora riaperto i battenti. Il Cagliari del boemo desolatamente ultimo in fondo alla classifica, con zero vittorie e appena un punto in cassaforte. Senza contare che i tre ko di fila (dopo il pari iniziale con il Sassuolo) rappresentano una delle peggiori partenze di sempre in campionato dei rossoblù. Soltanto Allegri aveva fatto peggio, con cinque sconfitte nelle prime cinque gare. L'allora presidente Cellino, che cacciava allenatori per molto meno, sfidò anche se stesso con la ostinata conferma a oltranza. E fatti e storia gli diedero ragione. E, d'altra parte, anche il boemo non è nuovo a partenze rallentate di questo tipo. Anche il suo Foggia, nella seconda stagione di Zemanlandia, partì con tre ko consecutivi, salvo poi esplodere alla distanza e concludere la stagione a ridosso della zona Uefa. Il presidente Giulini, d'altra parte, è stato chiaro: «Avanti con Zeman, è parte importante del nostro progetto. Certo, speravo di avere qualche punto in più. Ma non dimentichiamoci che siamo, dopo 22 anni con il precedente presidente, a una svolta epocale. E questo è lo scotto che si paga quando si cambia». Il calendario non è dalla parte del boemo che adesso ha davanti a sé due trasferte contro Inter e Verona, ma Zdenek continua a vedere il bicchiere mezzo pieno. «Nell'ultima mezz'ora contro il Torino abbiamo fatto bene», ha commentato. Il problema, tuttavia, al di là del gioco, sembrano essere i gol, da sempre punto di forza del calcio del boemo. L'attacco rossoblù finora ha stentato, con Cossu unica nota lieta, specie per un inusuale (per lui) feeling con il gol. Ora Zeman dovrà trovare la quadratura del cerchio, anche in avanti.
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