E forse anche il nuovo corso del club. Con il raduno di questo pomeriggio ad Assemini è cominciata ufficialmente l'avventura del Cagliari che cambia faccia.
Tanti i volti nuovi: a cominciare dalla presidenza, con il numero uno Tommaso Giulini, successore di Massimo Cellino. Alla guida tecnica, con Zdenek Zeman. Questo pomeriggio il primo «giorno di scuola» nel centro sportivo di Assemini. Tutto nuovo, ma i primi ad arrivare ad Assemini sono stati i «vecchi»: nell'ordine Ekdal, Pisano e Cabrera. Poi gli altri, da Astori a Sau. Zeman era già lì ad accoglierli assieme al presidente.
Niente dichiarazioni del boemo, solo una rapida «fuga» dalla club house per salutare i giornalisti. «Io contento? Se non ero contento, non ero qui». Si comincia subito: controlli giornalieri del peso, prime corsette e test atletici. Poi domenica si parte a Sappada. Con i rossoblù che rimarranno ai piedi della Dolomiti sino al 31 luglio.
Tra i convocati anche Cossu, fresco di rinnovo di accordo proprio a poche ore dal via. Non ci sono invece Eriksson, infortunato, e gli attaccanti Pinilla e Ibarbo, in vacanza dopo le fatiche del mondiale in Brasile. In arrivo, ma ancora non è ufficiale, il centrocampista Crisetig. I volti nuovi sono quelli di Capello (ex Bologna), Benedetti e Longo (prelevati dall'Inter) e Colombi (ex Atalanta).
Proveranno a giocarsi le loro chance anche i giovanissimi in ritiro precampionato con i grandi: Barella, Muroni e Loi.
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