C'è un'altra Roma contro l'ex Di Francesco
14 le novità rispetto al pari dell'Olimpico

C'è un'altra Roma contro l'ex Di Francesco 14 le novità rispetto al pari dell'Olimpico
di Mimmo Ferretti
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Sabato 29 Marzo 2014, 00:28 - Ultimo aggiornamento: 09:47
Eusebio Di Francesco, tornato sulla panchina del Sassuolo lo scorso 3 marzo, dopo che era stato sollevato dall’incarico il 28 gennaio, domani all’ora di pranzo a Reggio Emilia trover una Roma molto molto diversa rispetto a quella, inedita, che il 10 novembre non riusc a sconfiggere lui e il suo Sassuolo. Un pareggio, ricorderete, rimediato in pienissimo recupero con un gol di Berardi, il primo a superare in stagione De Sanctis allo stadio Olimpico. In quell’occasione, Garcia fu costretto a mandare in campo una Roma che oggi non esiste più: basti pensare che tra i titolari c’erano Burdisso (Benatia squalificato), Balzaretti (che proprio da quella partita in poi non ha più giocato) e Borriello, e che a gara in corso entrarono Bradley, Marquinho e addirittura Caprari. Totti era in infermeria dopo l’infortunio rimediato il 18 ottobre contro il Napoli, mentre Gervinho, anche lui convalescente, era in panchina e lì rimase fino all’ultimo secondo di gara. Destro era ancora alla disperata ricerca della guarigione. E Strootman non si era ancora spaccato il ginocchio. Ovviamente Nainggolan stava a Cagliari, Bastos all’Al-Ain e Toloi in Brasile. Insomma, tra giocatori ceduti o quella domenica indisponibili e nuovi arrivi sono quattordici le novità in chiave romanista. Resta da capire, però, quali saranno le mosse domani di Garcia.



TURN OVER E SCELTE TECNICHE

Domani il Sassuolo, mercoledì il Parma all’Olimpico e domenica prossima la trasferta di Cagliari: tre partite in otto giorni che, per forza di cose, non potranno essere giocate dagli stessi uomini. Nainggolan, ad esempio, contro il Parma non potrà essere impiegato perché squalificato, quindi è facile ipotizzare che vada in campo a Reggio Emilia (con De Rossi e Pjanic) e che Taddei sarà titolare mercoledì prossimo. A proposito di Nainggolan, va detto che il belga è entrato in diffida e che in caso di giallo a Reggio Emilia salterebbe la sfida del cuore contro il suo ex Cagliari, domenica 6 aprile. In difesa, scontato il rientro di Benatia, assente contro il Torino perché squalificato: gli farà spazio Toloi. Maicon (a un passo dalle 200 in A) ieri non si è allenato sul campo, ma si è visto solo in palestra: il brasiliano segue da sempre una tabella di lavoro personalizzato, ma stavolta la sua disponibilità appare in dubbio per i noti problemi a un ginocchio. Potrebbe restare fuori, insomma: in questo caso, via libera a Torosidis. A sinistra Romagnoli deve guardarsi dalla concorrenza di Bastos e Dodò. In attacco (il Sassuolo vanta la peggior difesa del campionato, 59 reti al passivo) tutto ruota intorno a Totti: se Garcia non lo risparmierà, via libera al tridente delle ultime giornate, quello con Gervinho e Destro; in caso di riposo, tutto porta all’impiego di Ljajic, che in campionato non gioca dal primo minuto dalla partita contro l’Inter del primo marzo. Certo, va tenuta in considerazione anche l’opzione Florenzi, l’eroe della vittoria contro il Torino, ma - in caso di assenza di Totti - alla squadra in attacco servirebbe un po’ più di qualità, quella che ha nei piedi Ljajic.

L’arbitro della partita sarà Nicola Rizzoli, che dirigerà per la prima volta la Roma dopo i fatti (rigore non concesso ai granata, fallo di Pirlo su El Kaddouri) dell’ultimo derby di Torino.
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