Brighton-Roma, De Rossi pensa al turnover: si scaldano Baldanzi, Bove e Zalewski

I giallorossi si affidano ai giovani, turno di riposo per Dybala e Paredes

Brighton-Roma, De Rossi pensa al turnover: si scaldano Baldanzi, Bove e Zalewski
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 07:32

C'è una sostanziale differenza tra la gestione di Daniele De Rossi e quella di José Mourinho che va oltre i tatticismi, i moduli e le condizioni atletiche dei singoli. Si tratta dell'utilizzo dei giovani calciatori, esordienti in Serie A o in Europa, con pochissima esperienza, ma dalle enormi potenzialità. Ecco, i bambini, come li chiamava José, Daniele non ne ha abusato, ma li ha gestiti. Gradualmente. I motivi sono due: innanzitutto, fino ad oggi ha avuto quasi tutta la rosa a disposizione e non è stato necessario pescare nella Primavera o impiegare assiduamente i ventenni; poi, non vuole caricarli di responsabilità. Il primo punto domina su tutto, perché se ci sono a disposizione (e stanno bene) Spinazzola, Pellegrini, Aouar, Dybala ed El Shaarawy, è compliato optare sui vari Zalewski, Bove, Pisilli, Pagano e Baldanzi. Gli darebbe certamente una chance, ma in partite meno importanti o comunque in seconda battuta subentrando come alternative. Il secondo punto, invece, si desume dalle dichiarazioni che il tecnico ha rilasciato su Bove: «Come percorso ci sta di essere la prima riserva, non è da vergognarsi. Deve mettere la sua tecnica all'interno della partita e ci si arriva col tempo». C'è poi il progetto di farlo diventare un grande mediano. Anche qui, ci vuole tempo.

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Le scelte

Da quando Daniele è in panchina, Edoardo ha giocato titolare contro Verona (Cristante squalificato), Salernitana (Paredes squalificato) e Feyenoord (scelta tecnica). Con Frosinone e Fiorentina non è nemmeno entrato, a Rotterdam era squalificato e poi è sempre subentrato nei secondi tempi per non più di 35 minuti. Peggio è andata a Zalewski, spostato come esterno offensivo. Mai titolare in Serie A, solo una volta in Europa League con il Feyenoord all'andata, mentre nel ritorno si è reso protagonista del rigore decisivo. Il massimo dei minuti giocati consecutivi è 35 a Cagliari, proprio come Bove. Ed entrambi sono subentrati dopo il 3-0 di Dybala su rigore. Pisilli e Pagano non hanno ancora mai esordito con De Rossi e non sono stati più convocati dall'Inter in poi. Infine, il nuovo acquisto Baldanzi ha giocato titolare solo a Frosinone e il massimo di minuti in campo da subentrato è stato 18. Alla luce di questi dati, sembrerebbe quasi impossibile che tutti possano partire titolari domani contro il Brighton. Ma il vantaggio di 4-0 dell'andata dà più serenità a De Rossi che farà delle scelte anche sulla base delle condizioni fisiche dei titolari.

 

Chi riposa?

Probabilmente Dybala avrà bisogno di riposo dopo aver chiesto il cambio a Firenze per un problema muscolare, a quel punto avrebbe campo libero proprio l'ex Empoli. Lukaku, invece, ieri si è allenato a parte e in Inghilterra potrebbe partire dalla panchina lasciando spazio ad Azmoun. A sinistra è ballottaggio tra Zalewski ed El Shaarawy. A centrocampo è quasi certo l'utilizzo di Bove, potrebbe riposare Paredes che lascerebbe spazio in mediana a Cristante e Pellegrini confermato mezzala. Al centro della difesa Ndicka-Mancini, sulla fascia destra Celik e sulla sinistra Spinazzola. Curiosità: presso la casa circondariale di Rebibbia è avvenuta la firma dell'accordo di collaborazione e adesione al programma educativo e di riabilitazione "Twinning Project". Presente la ceo Lina Souloukou, il coo Maurizio Lombardo e il calciatore Abraham.
 

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