Berlusconi scarica Pippo Inzaghi: « Abbiamo visioni diverse. Decideremo più avanti»

Pippo Inzaghi
di Salvatore Riggio
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Lunedì 18 Maggio 2015, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 20:18
Il Milan continua a perdere in ogni angolo di Italia e Silvio Berlusconi ne ha per tutti. Da Pippo Inzaghi a Mister Bee: l'ex Premier svaria dal futuro del tecnico rossonero a quello del club. «Inzaghi? Ha sicuramente un bel legame con il gruppo, ma abbiamo avuto visioni differenti, decideremo più avanti», ha dichiarato in una delle tappe del tour, il Club Femminile Stella, il primo fan club rosa del mondo. «Dobbiamo parlare di nomi concreti e stiamo esaminando il da farsi. Se c'è qualche giovane del vivaio che mi ha impressionato? Ce ne sono diversi e avevamo chiesto di vederli in prima squadra, ma la richiesta è rimasta inevasa». E quando Berlusconi ha ricevuto una penna in dono, ha aggiunto: «Questa è quella per scrivere le formazioni». Ormai il futuro di Inzaghi è segnato. A fine stagione, il tecnico rescinderà consensualmente il contratto, ennesimo segno di amore verso un club con il quale da calciatore ha vinto tutto. Due i nomi: Montella (in lite con i tifosi della Fiorentina) ed Emery, che il 27 maggio si giocherà, alla guida del Siviglia, la seconda finale di Europa League consecutiva (a Varsavia contro il Dnipro). Al di là dell'andamento della squadra, Berlusconi ha parlato anche delle trattative per la cessione delle quote di maggioranza. Due le cordate: quella di Mister Bee e quella cinese, con l'intermediario Richard Lee. «Bee Taechaubol? Bisogna che ci sia qualcosa di più della popolarità per investire nel Milan». Ma si è parlato anche di mercato: «Nomi italiani sul taccuino ne abbiamo, ma non ve li dico altrimenti le richieste triplicano. Devono restare segreti. Se l'attuale incertezza societaria può complicare il mercato? È un problema da risolvere con qualche finanziamento immediato. Noi non parliamo di vendita, stiamo chiedendo ai dei finanziatori di entrare nel club con me, vista la concorrenza dei petroldollari. Ma non c'è nessuna scadenza fissata. Vedremo se sarà bravo io a individuare tutto. Altrimenti rimarrò io e si pensa a un Milan tutto italiano». In realtà, con la cordata cinese l'accordo dovrebbe essere firmato entro le prime due settimane di giugno, così da consentire ad Adriano Galliani di rinforzare la squadra. «Nel calcio ci sono alti e bassi. Occorre anche pensare al mio impegno nella battaglia per la libertà e non ho potuto dedicare al Milan tutte le attenzioni. Ora vediamo se sarà possibile una mia dedizione completa. Un ritorno in Europa? Al più presto, ora voglio dedicarmi al Milan. Alzare le Coppe è un esercizio che a un'età veneranda come la mia fa bene», ha concluso Berlusconi.