«Insigne? Lorenzo ha fatto una grande partita, come tutta la squadra, con il San Paolo che ci ha spinto a portare a casa un grande risultato con forza e intensità. Il livello della squadra si è dimostrato alto e avremmo meritato di più nelle ultime gare, ma la fiducia c'è e la squadra c'è, vediamo dove possiamo arrivare», aggiunge Benitez, soddisfatto della prestazione della squadra.
«Il gol di Higuain? Si vede la sua qualità, dimostra che lui è un campione. Non è un attaccante fermo, sa trovare lo spazio ed ha la qualità di destro e sinistro di calciare con velocità e precisione. Oggi non abbiamo sofferto tanto, la Roma ha avuto uno o due occasioni da gol, mentre noi tantissime. Si poteva fare meglio, ma l'avversario è fortissimo e finire 2-0 con 6-7 occasioni da gol va bene era importante fare una prestazione di questo livello».
Secondo il tecnico spagnolo però la squadra deve sfruttare meglio le tante occasioni che crea. «Questa è una squadra che ha nell'attacco la sua forza, ma manca di cattiveria, ma è una questione di tempo, se il traguardo è più vicino è più facile trovare questa cattiveria. Napoli ora da scudetto? No, il Napoli deve guardare alla prossima partita con lo Young Boys e con la Fiorentina sarà difficilissima, una gara alla volta e vediamo come andrà».
E' stato il Napoli più bello? «No abbiamo giocato belle partite anche in altre occasioni, oggi sembra così perché è più importante la qualità dell'avversario».
Rimpianti. «Sì, quando si sbaglia un rigore come con Chievo e Atalanta è chiaramente un rimpianto. Ma oggi abbiamo mostrato convinzione per vincere».
Metantalità. «Abbiamo messo più intensità. Con questa mentalità la prossima può essere più semplice».
Una vittoria per Ciro. «Sì, abbiamo onorato il suo nome sul campio sia noi che Garcia con le sue parole e la Roma».
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