L’AVVERSARIO HENRY
Non gli crede nessuno. Francia e Belgio sono state le migliori interpreti del calcio europeo che ha dominato il Mondiale. Un’Europa però aperta, in controtendenza rispetto a quella che in molti Paesi ha la tentazione di respingere chi bussa alle sue porte. Francia e Belgio sono multinazionali più che nazionali: 17 francesi su 23 sono figli di immigrati di prima generazione, mentre fra i Diavoli Rossi si trovano calciatori di origini congolesi, marocchine, maliane, kosovare, keniane, portoghesi, martinicane. La lingua comune è l’inglese, la lingua calcistica dominante della Premier League. In palio anche uno spicchio di Pallone d’oro: a disputarselo Griezmann e Mbappé da una parte, Hazard e De Bruyne dall’altra. Sarà una partita molto fisica. «Fondamentale vincere i duelli» avverte Deschamps, che non ritiene un problema non sapere quali giocatori schiererà e che sistema di gioco adotterà Martinez, il tattico per eccellenza di questi Mondiali: «Siamo pronti per qualsiasi variante». La Francia non ha segreti, rientra Matuidi, scontata la squalifica, gli altri sono gli stessi che hanno battuto l’Uruguay. Il Belgio dovrebbe tornare al 3-4-3, con Carrasco al posto dello squalificato Meunier, Fellaini confermato e Mertens ancora fuori. In tribuna sono annunciati sia Macron sia re Filippo con la regina Matilda. C’è chi scommette su una finale tutta monarchica fra Belgio e Inghilterra, come Spagna-Olanda nel 2010.
Probabili formazioni
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris, Pavard,Varane, Umtiti, Hernandez; Kanté, Pogba; Mbappé, Griezmann, Matuidi;, Giroud. Ct: Deschamps.
BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Carrasco, Fellaini, Witsel, Chadli; de Bruyne, E. Hazard; Lukaku. Ct: Martinez.
Arbitro: Cunha (Uruguay)
Tv: ore 20, Canale 5
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