Inter, Madrid stavolta è amara: ai rigori sbagliano Sanchez, Klassen e Lautaro e l'Atletico va ai quarti

Non resta neanche un’italiana in un torneo che aveva già visto l’eliminazione ai gironi del Milan (retrocesso in Europa League) e agli ottavi, in questi giorni, di Lazio e Napoli rispettivamente contro Bayern Monaco e Barcellona

Inter, Madrid stavolta è amara: ai rigori sbaglia Lautaro Martinez e l'Atletico va ai quarti
di Salvatore Riggio
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 23:56 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 00:38

Al Wanda Metropolitano, davanti a 69.196 spettatori (record) è Diego Pablo Simeone a esultare, braccia al cielo, la qualificazione ai quarti. A Madrid l'Inter si arrendono ai calci di rigore: sbagliano Sanchez, Klaassen e Lautaro Martinez. Non resta neanche un’italiana in un torneo che aveva già visto l’eliminazione ai gironi del Milan (retrocesso in Europa League) e agli ottavi, in questi giorni, di Lazio e Napoli rispettivamente contro Bayern Monaco e Barcellona. È una gara vivace quella tra l’Inter e l’Atletico: al gol di Dimarco risponde Griezmann dopo soltanto due minuti e poi a 3’ dalla fine colpisce Depay, che poco prima aveva centrato il palo. I Colchoneros fanno di tutto per ribaltare il sigillo di Arnautovic a San Siro e alla fine ci riescono ai rigori.

L’Atletico Madrid è aggressivo: Sommer viene chiamato in causa già al 5’, quando si deve distendere per respingere un diagonale insidioso di Lino.

La risposta è in un bellissimo recupero di Thuram che permette a Calhanoglu di lanciare a rete Dumfries, ma l’olandese trova Oblak pronto in due occasioni. È una gara molto bella con continui capovolgimenti di fronte. E nel momento migliore dell’Atletico Madrid è l’Inter a sbloccare il risultato, con Dimarco che insacca su assist di Barella. Sembra l’inizio di una gara in discesa, ma non è così. Perché dopo soltanto due giri di orologio, arriva l’1-1 firmato da Griezmann, bravo ad avventarsi sul pallone dopo una svirgolata in area di Pavard.

Nella ripresa gli spagnoli sono sempre più aggressivi e ci riprovano con l’attaccante francese, ma ancora una volta Sommer salva. L’Inter è in affanno, ma non barcolla. L’Atletico Madrid fa di tutto pur di trovare il gol che porterebbe il match ai supplementari, ma Morata spara alto. Poi sono Thuram e Barella a sprecare il raddoppio. Quando sembra tutto finito, Depay prima centra il palo e poi segna il 2-1. Ed è mastodontica l’occasione che Riquelme si divora al 93’. Sarebbe stato il 3-1, ma si va ai supplementari e per i nerazzurri è la prima volta in una gara di Champions. Considerando solo la Coppa dei Campioni soltanto nel 1972 l’Inter aveva giocato la mezz’ora in più, vincendo la semifinale ai rigori. Stavolta, però, non va bene. I Colchoneros impegnano ancora Sommer con uno scatenato Depay e dagli 11 metri trionfano. L’errore decisivo è di Lautaro Martinez. Un rigore davvero brutto il suo.

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