ROMA Se non ci fosse stata la Goal Line Tecnhology, ora staremmo a parlare di disastro. Di arbitri incapaci di vedere anche con più di due occhi a disposizione e della necessità di porre fine ai condizionamenti (ma in questo caso si sarebbe dovuto proprio dire di cambiamento) delle partite con sviste come quella che la coppia Pinzani (arbitro di linea) e Irrati (arbitro centrale) hanno avuto a Verona. Entrambi sono stati salvati dalla nuova tecnologia, introdotta ad inizio stagione dal presidente della Figc Tavecchio, troppo “buono” però nel lasciare anche gli arbitri di porta, diventati davvero inutili, forse solo per fare un favore elettorale al presidente dell'Aia Nicchi. L'orologio che si è illuminato al polsto di Irrati è servito anche a mascherare altre sviste, stavolta avute soprattutto dagli assistenti di linea, che hanno annullato una serie di gol sbagliando. E' successo a Udine, con il rischio che la gara tra Udinese e Atalanta venisse condizionata dall'episodio del gol annullato a Thereau per un fuorigioco inesistente. A dirigerla c'era Cervellera, che ormai ha le valigie già pronte per lasciare la Can A a giugno. Stessa decisione sbagliata all'Olimpico di Roma (Lazio-Carpi), dove l'arbitro Russo di Nola e i suoi collaboratori hanno annullato un gol a Zaccardo del Carpi per un fuorigioco che in realtà non c'era. Forse, poteva esserci quello di Bacca in Milan-Bologna, ma lì era difficile decidere con millimetri che ballano tra gol regolare e gol irregolare.
L'errore di giornata più grande lo ha però commesso Celi di Campobasso, tornato in questa stagione dopo un anno di assenza (a causa delle conseguenze di un incidente stradale) ma senza avere la verve per fare grandi cose. Anzi, ieri pomeriggio ad Empoli non ha trovato il coraggio di fischiare, nella parte finale del match, un calcio di rigore per l'Empoli che a tutti, anche senza doverlo rivedere alla moviola, è apparso più che netto. Curiosamente (ma non tanto) l'arbitro di linea era Kojak-Fabbri, che quando si mette sulla linea di fondo ne combina di tutti i colori. Che sia il caso di fermarlo?
