Venendo alle altre gare, bisogna certo sottolineare la doppietta romanista che ha permesso alla Bosnia di piegare la Svizzera a Zurigo (0-2). L’hanno firmata Dzeko in avvio e Pjanic durante la ripresa, e tanto per non smentirsi il centrocampista ha dipinto una meraviglia su calcio di punizione.
Ha stupito l’Olanda, bravissima ad aver liquidato l’Inghilterra in rimonta a Wembley (1-2): ha sbloccato il solito Vardy, quindi Janssen su rigore e Narsingh hanno completato l’opera. Naturalmente gli oranje e tutto il pubblico inglese hanno tributato un emozionato ricordo alla memoria di Johan Cruijff, scomparso giovedì.
Brillante è stata la Francia, che si è liberata della Russia (4-2) a Saint Denis: e naturalmente non si può non registrare che proprio oggi i Bleus hanno riannodato con lo stadio di Parigi un filo che si era spezzato il 13 novembre scorso, il giorno degli attentati terroristici. La gara l’hanno decisa Kante, Gignac, Payet e Coman, oltre che i russi Kokorin e Zhirkov.
Sfruttando i gol di Sadiku e di Cikalleshi, l’Albania del ct Gianni De Biasi ha steso il Lussemburgo in trasferta (0-2). Al contrario l’Austria ha perso in casa con la Turchia (1-2), scivolando sotto i centri di Çalhanoglu e di Arda Turan, esatti a replicare alla rete iniziale di Junuzovic. Per la Scozia, infine, un bel successo raccolto a Glasgow contro la Danimarca: a bersaglio Ritchie.
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