Le assenze contro l’Atalanta sono pesanti e l’orizzonte è ancora tutto da definire, eppure Max Allegri non sembra allarmato da una Juventus che nel 2024 ha perso il passo e dalle incertezze sulla guida tecnica per la prossima stagione. «I punti ora sono pesanti, ma l’Atalanta non è decisiva. Siamo secondi, stiamo lottando per la Champions e in semifinale Coppa Italia. Gli obettivi iniziali, ad oggi, li abbiamo raggiunti. Dobbiamo essere bravi ad arrivare in fondo. Abbiamo cercato di lottare, ma poi abbiamo lasciato lo Scudetto».
Sul futuro
«Non mi preoccupano le voci sul mio futuro, non conta il resto ma i risultati da fare sul campoo e gli obiettivi che abbiamo.
Le scelte
«Mancherà Vlahovic per squalifica ma abbiamo Milik. McKennie è a disposizione, parte titolare. Rabiot la prossima settimana dorvrebbe essere a disposizione. Abbiamo i giocatori giusti per affrontare qeusta partita, Yildiz Sta meglio, dopo un periodo in cui è stato messo su un piedistallo ed elogiato per qualità tecniche che ora non gli sono passate».
Su Nonge
«I giovani vanno lasciati sereni. La sostituzione di Nonge contro il Napoli? Avevo bisogno di due forti di testa in quel momento lì e tolto quello che era meno bravo di testa».