Stella Azzurra, dalla prossima stagione niente campionati giovanili di Eccellenza

Coach D'Arcangeli: «Ci dedicheremo ad altri progetti»

Stella Azzurra, dalla prossima stagione niente campionati giovanili di Eccellenza
di Marino Petrelli
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Giovedì 13 Luglio 2023, 20:28

«Nonostante i tanti successi ottenuti nel corso di questi ultimi anni, non faremo i campionati di Eccellenza juniores, ma valuteremo percorsi diversi verso i nostri ragazzi, soprattutto quelli che hanno scelto con libero arbitrio di venire a giocare con la Stella sul petto e per loro siamo disposti a fare qualsiasi cosa, anche giocare in futuro competizioni che sembrano lontane dalle nostre cose». Lo dichiara Germano D’Arcangeli, allenatore e anima della Stella Azzurra, in una video intervista su ItalHoop. Tra i motivi della scelta, la volontà di non sottostare più a determinate regole, come quella sul tetto massimo di stranieri utilizzabili, che rappresentano un ostacolo alle ambizioni di reclutamento internazionale del club. Non da ultimo la scelta di non avere alcun vincolo di calendario, potendosi concentrare solamente sulle varie competizioni all’estero.

E aggiunge: «Nel futuro della Stella c’è un tratto complicato da tratteggiare perchè siamo spesso sotto la lente di ingrandimento e abbiamo avuto nell’ultimo anno un danno di immagine e di reputazione per gli ormai noti fatti accaduti fuori dal campo.

Ora vorremmo traghettare un certo modello verso un altro modello. L’esperienza di un ragazzo è nella partita, noi vogliamo sviluppare intorno all’atleta diversi sistemi per portarli da qualcosa di personale a qualcos’altro».

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Il riferimento è ai fatti di cronaca giudiziaria che hanno coinvolto a più riprese Paolo Traino, arrestato a febbraio con l’accusa di aver abusato di un cestista di 13 anni nella foresteria e già recidivo per una condanna del 2018 per fatti analoghi avvenuti in Umbria. Per questa vicenda, la Procura federale ha deferito qualche giorno fa al Tribunale federale lo stesso D’Arcangeli «della società Stella Azzurra srl, il presidente Monica Grani della società Stella Azzurra Roma Nord, il presidente Daniele Camponeschi della società Stella Azzurra Basketball Academy, il presidente Fabio De Mita della società Stella Azzurra srl, per responsabilità disciplinari in ordine alla gestione della posizione dell’allenatore Paolo Traino». 

La rinuncia alla A2 e il futuro dei ragazzi

 Una vicenda che ha scosso l’ambiente della Stella Azzurra e che ha portato anche alla scelta di rinunciare al titolo di Serie A2 a livello senior dopo appena un anno. «Saranno altri a fare impresa su quell’ultimo chilometro in A2 - aggiunge D’Arcangeli -. Il nostro dovrà essere un percorso di ragazzi che stanno con noi tre, quattro anni per poi avere un futuro senza la necessità di avere il risultato a tutti i costi». Il ttitolo è stato acquistato da Trapani Shark con ll’imprenditore romano Valerio Antonini, che ha acquistato anche il Trapani Calcio in Serie D e che vuole rivoluzionare l’intera serie A2 costruendo una squadra molto competitiva e strappando giocatori di alto livello dietro il pagamento di sostanziosi buy out alle società di appartenenza. A Trapani dovrebbe trasferirsi anche Julio Trovato, quest'anno direttore generale proprio alla Stella Azzurra.

 

Nell’intervista video, allenatore si pone delle domande. La prima: i ragazzi sono effettivamente liberi di fare tutto quello che possono fare per diventare professionisti? Sono effettivamente felici? «La felicità per loro significa anche prendersi un più di cura per se stessi, gestire le loro emozioni fino in fondo, in campo e fuori - racconta il numero uno della società di via Flaminia -. Quale è stato il prezzo della loro emozione? Non vogliamo costringere nessuno a giocare per noi. Vogliamo una casa dove sentirci bene, non fare quello che ci chiedono gli altri. Ci interessa dare la possibilità di ragazzi che giocano a Roma di avere le stesse possibilità di un ragazzo che viene da Tallin o da altri paesi. Da qui la scelta di voler fare altro nel nostro futuro». 

Non è chiaro che fine faranno le squadre Under 19 e Under 17 fresche campioni d’Italia di categoria, mentre i giocatori più rappresentativi, Innocenti e Visintin dell'U19 e Piccirilli e D’Arcangeli dell'U17 (figlio dell’allenatore e di Monica Grani, presidente di Stella Azzurra e come scritto anch’essa deferita dalla Procura federale) andranno negli Stati Uniti, i primi due al College, i secondi alla High School. Una scelta che premia questi ragazzi in attesa che altri crescano alla Altero Felici Arena. Il futuro nerostellato è tutto da decifrare. 

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