Nba, lo show è a Parigi. La città accoglie i Cleveland Cavaliers e i Brooklyn Nets

Grande fermento per le Olimpiadi che scattano a luglio

Nba, lo show è a Parigi. La città accoglie i Cleveland Cavaliers e i Brooklyn Nets
di Marino Petrelli
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 12:20

Parigi riabbraccia l'Nba. E, come per il 2020 e il 2023, anche quest' anno la partita conta per la classifica. Quella della Eastern Conference per la precisione. Alla Accor Arena, a Bercy, la palla a due sarà tra i Cleveland Cavaliers e i Brooklyn Nets. I Cavs sono quinti a Est con un record di 21 vinte e 15 perse (stesso record degli Orlando Magic e dei New York Knicks). Nelle ultime dieci partite ne hanno vinte sette, compresa l'ultima, 117-115, contro i San Antonio Spurs di Victor Wembanyama che ha segnato 24 punti con 10 rimbalzi e cinque stoppate e che nella notte è diventato il più giovane giocatore della storia in Nba a compiere una tripla doppia senza palle perse. Era stata la serata di Jarrett Allen che ha prodotto 29 punti e 16 rimbalzi per la sua settima doppia doppia consecutiva. Stanno peggio i Nets, noni con 16 vinte e 21 perse e sono sul filo dei play in. Hanno vinto soltanto due delle ultime sette subendo 134 punti da Portland nell'ultima partita, persa contro una diretta concorrente, e ben 144 dai Milwaukee Bucks poche settimane fa. 

La "Ville Lumière" ci accoglie al freddo, qui le temperature sono sotto lo zero da qualche giorno per l'arrivo del cosiddetto "vortice artico" che nei paesi scandinavi è arrivato a toccare anche i -30.

Il prefetto di Parigi, Marc Guillaume, ha attivato il piano “forte freddo”, che prevede l’apertura di ulteriori posti di alloggio di emergenza per le persone più vulnerabili. Ma le temperature sono rigide per tutti e i caratteristici bistrot cittadini sono presi d'assalto.

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Parigi già pronta per le Olimpiadi

La città mostra già i segni delle Olimpiadi che scatteranno il 26 luglio. Ci sono i cerchi olimpici sotto la Tour Eiffel e nelle vicinanze dell'Hotel de la Ville, il municipio parigino. In metropolitana (qui è "le metró" che si sta rifacendo il look e molte linee sono in restauro e il traffico a volte è rallentato nelle ore di punta), si notano le pubblicità di noti brand sportivi già proiettati all'evento olimpico. E lo è anche la Nba e Team Usa che qui porterà la sua squadra migliore per non lasciarsi sfuggire l'occasione di vincere dopo le delusioni ai mondiali in Cina nel 2019 e nelle Filippine la scorsa estate. Ci saranno LeBron James e Steph Curry, quasi certamente Jayson Tatum e Kevin Durant e c'è la fila di giocatori che vorrebbero essere tra i 15 scelti da Steve Kerr. Prima dell'esordio, la nazionale Usa scalderà i motori il 20 e 22 luglio nelle ultime due amichevoli a Londra, altra città molto cara alla Nba. L'Italia, come è noto, dovrà conquistarsi un posto nel pre olimpico di San Juan, in Portorico, dal 4 al 9 luglio. Difficile ma non impossibile. 

Intanto ci godiamo la Nba Game e i tanti eventi collaterali organizzati dalla lega statunitense che punta a ottenere il massimo dalla trasferta parigina, sia come ricavi di merchandising che come audience televisiva dal momento che nella Top 100 di programmi sportivi più visti negli Usa nel 2023 non compare una partita (intera) di Nba. Ecco, dunque, che i mercati europei, ma anche Città del Messico e Abu Dhabi, siano una prospettiva concreta per nuovi business. E l'Italia? Per ora ha aperto a Milano un mega Nba store, in passato vari palasport hanno ospitato partite di squadre statunitensi, ma solo in esibizione o in amichevole. In futuro chissà. 

Gli eventi dicevamo. La visita alla Nba House, organizzata per i giornalisti, è l'occasione di conoscere il Carreau du Temple, un mercato coperto nel 3° arrondissement di Parigi, a due passi da Place de la Republique, costruito nel 1863. Nell'ambito di un esercizio di consultazione pubblica intrapreso nel 2004, la popolazione locale ha votato per la riqualificazione del Carreau come spazio pubblico polivalente. Il Carreau ha riaperto nel 2014 e ora accoglie eventi di vario genere. La Nba lo ha destinato come fan zone fino a sabato mattina ed è un via vai di appassionati. Qui transiterà anche Tony Parker, presidente dell'Asvel che ha appena esonerato Gianmarco Pozzecco dalla guida tecnica. Se ne parla anche qui, ma lui difficilmente rilascerà dichiarazioni a riguardo. 

Sia i Cavs che i Nets hanno fatto un clinic con giovani giocatori di alcune squadre parigine e poi la foto di rito sotto la Tour Eiffel. Non lontano dalla Nba House c'è la Brooklyn Nets pizzeria, un simpatico omaggio di un pizzaiolo francese alla squadra e ai tifosi statunitensi. Ambientazione in perfetto stile Nets e pizze classiche come si mangiano a New York. La "pepperoni" (che non ha nulla a che vedere con i peperoni italiani) è da assaggiare, il successo è assicurato. Adam Silver, commissioner Nba, parlerà questa sera alle 19 per fare il punto della situazione ( e dirci probabilmente che anche il prossimo anno la Nba Game sarà a Parigi, magari con la presenza dei san Antonio Spurs di Wembanyama). Poi alle 20 la palla a due. Finiti i convenevoli, ci sarà spazio soltanto per lo spettacolo delle stelle. 

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