OPENJOBMATIS VARESE - GERMANI BRESCIA 94-89 (dts)
Derby lombardo di grande intensità. Brescia gioca un buon primo quarto, Crawford e Kalinosky regalano il 17-23 al decimo. Punteggio che non si muove nei primi due minuti del secondo periodo. In generale, si segna poco: 22-27 al 14esimo, 26-35 al 17esimo. Brescia ha qualità, il vantaggio 33-44 al riposo lungo ne è la conferma. Scola suona la carica e Varese torna sotto: 46-47 al 26esimo. Il pareggio arriva al 30esimo sul 59-59. I vantaggi si alternano per vari minuti, Brescia avanti 67-68, Varese rimette il naso avanti con cinque punti in fila del solito Scola, 74-72 al 38esimo. Scola trova l’80-76 ma la Leonessa acciuffa l’aggancio sull’81 e si va al supplementare. Sempre l’argentino (23 punti e 11 rimbalzi) e Strautins reggono gli assalti di Brescia, vince Varese 94-89, prima vittoria in campionato per il nuovo allenatore Massimo Bulleri.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA - AX MILANO 71-87
Reggio Emilia gioca alla Unipol Arena a Bologna e c’è pubblico sugli spalti. Fuori per motivi di rotazioni Micov, Delaney e Tarczewski, Milano trova il primo vantaggio con 4 punti di Hunter, 7-9 al quinto, poi 17-19 al decimo. Reggio non ha paura e mette il naso avanti sul 25-21. La partita resta equilibrata, ci pensa Datome a spezzare l’equilbrio con un gioco da quattro punti che regala il 40-44 al riposo lungo. Si segna poco al ritorno in campo: 47-50 al 25esimo. Milano alza il ritmo in difesa per il 49-57 al 27esimo. Al terzo riposo è 53-64 con qualche fischio arbitrale contestato da parte dei padroni di casa. Reggio non segna per quasi quattro minuti, la Ax allunga 53-70 ed è il solco definitivo. Finisce 71-87, tutti a referto per l’Olimpia tranne Moretti
AALIANZA TRIESTE - VANOLI CREMONA 102-77
Tutto facile per Trieste che sfrutta la sua maggiore profondità e percentuali molto alte (12/24 da tre) contro una Cremona ancora tutta da decifrare. 29-19 dopo dieci minuti, poi 51-31 al riposo lungo. Al 23esimo è 63-33 e la partita è virtualmente chiusa. Al 30esimo è 81-47 (parziale da 30-16), Cremona ha almeno l’onore di vincere l’ultimo parziale 21-30. Il finale è 102-77, Trieste manda cinque giocatori in doppia cifra.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO - BANCO SARDEGNA SASSARI 85-95
Si ripete la partita che ha deciso il primo posto nel girone D in Supercoppa. A differenza di dieci giorni fa, la Dinamo Sassari impone la sua maggiore tecnica. Gran primo quarto da 26-18 per Pesaro, poi 30-20, 38-27 al 14esimo, 40-29 al 17esimo. Sassari a questo punto si sveglia: 42-38 al riposo lungo. Robinson e Delfino tengono Pesaro avanti 57-51 al 26esimo. Sassari rientra con Spissu e Bendzius, La VL pareggia sul 69 al 30esimo. Si segna poco, al 36esimo è 79-79. Pesaro praticamente non segna più, il Banco Sardegna piazza un parziale da 6-16 e vince 85-95. Bendzius 23 punti, Burnell 18 e l’ex Pusica con 15 segnano il tabellino per Sassari che prende 32 rimbalzi contro 22.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA - ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 84-63
La Virtus vuole dimenticare la sconfitta in finale di Supercoppa e impone subito il proprio ritmo contro una Cantù mai in partita. Al decimo è già 25-15, poi 45-30 al riposo lungo. Teodosic è a sette assist, ma la sua partita finisce qui a causa di una caviglia che si gira pericolosamente. L’asso serbo esce con molto dolore, domani gli accertamenti. Il terzo periodo scava definitivamente il solco: 65-44. La partita è di fatto chiusa. Cantù non rientra più. Al 36esimo è 74-53, il finale è 84-63 con 8/16 da tre punti e 24 assist contro 15. Importanti punti italiani per Bologna con i 13 di tessitori e i 12 di Abass.
UMANA VENEZIA - HAPPY CASA BRINDISI 75-67
Anche al Taliercio ci sono 700 spettatori ed è già una notizia. Prima della partita festeggiamenti per la Reyer femminile che nel pomeriggio ha vinto la Supercoppa italiana battendo Schio 73-64. Si ritrovano le finaliste della Coppa Italia giocata a Pesaro a febbraio e vinta da Venezia prima dello stop legato alla pandemia da Coronavirus.
Tre italiani nel quintetto iniziale della Reyer: De Nicolao, Tonut e Mazzola. Avvio orogranata: 8-5 al sesto, poi 13-7. Brindisi rientra e pareggia 15-15 al decimo. Watt è ispirato, Udom in difesa non lo tiene, Venezia è avanti 23-17 al 14esimo, poi 29-21. I pugliesi rientrano fino al 29-28, ma il primo tempo si chiude 33-28 con percentuali basse e molte palle perse per entrambe. 36-28 al 23esimo, Willis mette due tripla per il 48-45 al 27esimo. Un parziale di 12-1 negli ultimi tre minuti regala il 60-46 interno al 30esimo. Brindisi prova una timida reazione: 63-53 al 33esimo.
Venezia pensa di aver chiuso la partita sul 71-57, ma il finale di Brindisi è veemente fino al 71-65. Due errori sotto canestro dei pugliesi chiudono di fatto la partita. Finisce 75-67. Watt, 18 punti, decisivo sotto canestro, Tonut 13 punti e sette assist, protagonista nel momento più importante della partita. Brindisi sotto tono con alcuni suoi giocatori chiave (Harrison 11 punti, ma 3/14 dal campo, Thompson appena 4 punti con 2/8 al tiro).
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