Roma, sconfitta che fa male. Brescia e Brindisi avvicinano la Coppa Italia

Roma, sconfitta che fa male. Brescia e Brindisi avvicinano la Coppa Italia
di Marino Petrelli
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Giovedì 26 Dicembre 2019, 23:13
Successi per Brescia e Brindisi che vedono la Coppa Italia sempre più vicina. Venezia trova una vittoria soffertissima contro Roma che spreca una partita già vinta. Cantù è al quarto successo consecutivo sul campo di Pesaro ancora a zero punti in classifica. Varese si conferma schiaccia sassi in casa, Trieste sconfitta nettamente anche a Trento. Domani interessante posticipo tra Treviso e Sassari. Il 29 di nuovo in campo. 

CARPEGNA PESARO - ACQUA SAN BENEDETTO CANTU 72-87
Cantù vince agevolmente a Pesaro ottenendo il suo quarto successo consecutivo e condannando la Vuelle alla quattordicesima sconfitta di fila, 0 punti in classifica. Alla Vitrifrigo Arena non c’è stata praticamente mai partita, con gli ospiti sempre davanti, eccezion fatta per un 23-23 al 12’. A referto spiccano i 21 punti Burnell, i 17 di Young, i 13 di Ragland e i 10 di Hayes. Per Pesaro, ottima performance di Totè con 17 punti e 9 rimbalzi. Dal pareggio marchigiano, Cantù allunga: 23-28 al 13’, 27-34 al 15esimo, 35-48 all’intervallo. Dal 40-52 del 24’, i biancoverdi piazzano un nuovo break di 11-0 per il 40-63 al 27’. Al 30esimo è 48-65. La Carpegna ha un sussulto fino al 56-67, ma Cantù strappa di nuovo per un più che confortante 61-80 a 4’30” dalla sirena. Alla fine sarà 72-87 e Cantù vola.

OPENJOBMATIS VARESE - ORI ORA PISTOIA 91-60
Dopo 5 minuti di sostanziale equilibrio la Openjobmetis riesce a scavare un primo gap a metà primo quarto che si dilata fino al +17 a metà secondo quarto, momento in cui l’attacco varesino si perde e permette a Pistoia di riportarsi sotto la doppia cifra di svantaggio. Nel secondo tempo la squadra di Caja ingrana la quinta e scava il gap decisivo: 54-38, poi 68-48 nel terzo quarto. Cervi regala il +30 al 34esimo e Pistoia alza bandiera bianca. Il finale è 91-60. Jakovics 24 punti trascina Varese che ha ancora aperta la possibilità di partecipare alle Final Eight di Coppa Italia

UMANA VENEZIA - VIRTUS ROMA 79-77
Roma butta via una partita già vinta e compromette la qualificazione per la Coppa Italia. Che invece la Reyer vede più vicina grazie ad un Austin Daye autore del canestro della vittoria a tre decimi dalla fine e complessivamente di 28 punti, miglior prestazione stagionale. Roma, avanti 72-77 a un minuto e venti secondi dalla fine commette una serie di errori in fila e Venezia ringrazia. La Virtus è avanti 10-17 al decimo, 40-43 al riposo lungo. Buford regala il 46-54, poi il 52-60. Venezia si sveglia, Daye trova la tripla del vantaggio, 65-64, poi vola sul 72-66. Dyson si sveglia: mette la prima tripla della partita dopo 37 minuti, poi regala un assist al bacio per Jefferson per il 72-74 al 37esimo. Ultimo minuto da batticuore. Kyzlink mette la tripla del 72-77. Daye quella del 75-77. Dyson perde palla, Watt pareggia a 37 secondi dalla fine, Daye regala il successo, 79-77, a tre decimi dalla fine. Il tentativo disperato da oltre metà campo finisce sul ferro. Due punti pesantissimi lasciati per strada dalla Virtus.

HAPPY CASA BRINDISI - GRISSIN BON REGGIO EMILIA 87-72
Brindisi voleva lasciare alle spalle le quattro sconfitte consecutive e lo fa con una prova di grande carattere davanti ad un Pala Pentassuglia tutto esaurito. Avanti già 24-13 dopo dieci minuti, poi arriva fino al 31-16 al 14esimo. Johnson Odom fa tutto lui per Reggio Emilia per il 31-23, risponde un Campogrande ispiratissimo da tre punti: 43-28 al 16esimo. Al riposo lungo è 46-39 che per gli emiliani è già un successo dopo aver a lungo sofferto. Brindisi riparte senza grandi patemi fino al 52-40 del 24esimo. Campogrande mette la sua quinta tripla di serata per il 64-52, al 30esimo è 66-56. Brindisi controlla agevolmente la partita, 76-63, poi 81-67 al 37esimo. Finisce 87-72 e Brindisi riavvicina la Coppa Italia, Reggio Emilia alla quarta sconfitta in fila. 

GERMANI BRESCIA - VANOLI CREMONA 91-76
La partita che vale il quarto posto in solitaria si rivela di grandissima intensità, sul campo e sugli spalti. La Vanoli è avanti 20-29 dopo dieci minuti, poi allunga 39-51 al riposo lungo grazie ad un Happ di grande sostanza in attacco. La Leonessa si sveglia nel tezo periodo e con un parziale da 28-15 sorpassa 67-66 con i canestri di Lansdowne. Si segna poco nell'ultimo periodo, Brescia resta avanti 75-70 al 35esimo, poi 79-71 al 37esimo. La Vanoli non ne ha più, Brescia vince 91-76 e conquista il quarto posto in classifica con una grande prova corale, quattro giocatori in doppia cifra, Vitali con 10 assist e 36 rimbalzi contro 26. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO - ALLIANZ TRIESTE 80-53
Trieste conferma Dalmasson sulla panchina, ma la situazione non cambia sul campo. Primo quarto da 19-3 per l'Aquila, poi Trieste sistema le percentuali al tiro per il 25-16 del 14esimo. Craft trova canestri e assist di qualità, Trento chiude avanti 40-25 al riposo lungo. Gentile sale in cattedra e quando segna il 51-27 al 25esimo la partita appare già chiusa. Il terzo periodo finisce 58-36, ultimi dieci minuti di "garbage time" per l'80-53 finale che lascia Trieste sempre più nel baratro al penultimo posto. Quasi certo l'arrivo di Washington come nuovo innesto, basterà?
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