Basket, Milano suona la nona ed è prima
Roma torna a vincere contro Caserta

Basket, Milano suona la nona ed è prima Roma torna a vincere contro Caserta
di Carlo Santi
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Domenica 23 Febbraio 2014, 22:51 - Ultimo aggiornamento: 23:18
Milano la padrona del campionato: nove vittorie di fila per l'Olimpia. Brindisi dopo la sconfitta di sabato sera a Reggio Emilia insegue a braccetto con Cant, Roma tornata alla vittoria dopo tre ko di fila battendo Caserta (qualche incidente tra le tifoserie prima della partita), Sassari ha travolto Varese in Lombardia e in coda Cremona ha battuto Pistoia mentre Pesaro ha sconfitto Montegranaro. Siena si fatta sentire vincendo nel posticipo della sera a Venezia.





Ecco il primato in solitario di Milano. L'Armani, finalmente, ha battuto un colpo e dopo la delusione in Coppa Italia ha cominciato a pensare al campionato (e all'Eurolega: le Final Four si giocano a maggio proprio a Milano). Messa all'angolo la Granarolo Bologna, approfittando della sconfitta di Brindisi sabato sera a Reggio Emilia, la squadra di Luca Banchi è al comando. Da sola. Lo ha fatto battendo 89-66 al Forum una Bologna dominata dall'inizio alla fine, con Gentile miglior realizzatore (24 punti) mentre dall'altra parte non sono bastati i 19 punti di Hardy. Bologna, prossima avversaria di Roma (domenica alle 16.30 a Casalecchio) ha pagato soprattutto le 27 palle perse.



Il riscatto di Roma

La Virtus giallorossa ha ritrovato la vittoria pur soffrendo nel finale quando ha tremato, colpita da Mordente che ha cercato disperatamente di capovolgere il risultato. L'Acea, al comando dal primo attimo, si è spaventata ma non ha mollato. Caserta si è arresa (82-79) dopo avere tentato una grande rimonta. Roma ha dovuto confessare le sue debolezze, che sono quelle della mancanza di un regista vero, come del resto non lo ha la Pasta Reggia. Nei momenti delicati, quando occorreva controllare e non sciupare palloni, ha dissipato il bel vantaggio che aveva, anche 16 punti (50-34) non concludendo attacchi importanti e, nello stesso tempo, rilanciando Brooks, il migliore dei campani, ma anche Mordente. Goss ha dato, come sempre, il massimo, ma un regista di ruolo non c'è e l'assenza si avverte. Scelte non sempre giuste, tiri affrettati anche di Baron irriconoscibile (1 su 8 da 3 punti) quando, invece, sarebbe servito ragionare un po’ di più. Ha sopperito la difesa, un Hosley attento, capace di recuperare 6 palloni, di prendere 7 rimbalzi al di là dei 13 punti. Il migliore insieme a Bobby Jones, sempre presente e chirurgico nelle sue conclusioni. Il regista può arrivare in questi giorni. Sfumati diversi uomini, per il sostituto di Taylor Nicola Alberani, il giemme della Virtus, ha visionato diversi giocatori tra Francia e Germania senza scovare quello giusto. Rimangono in piedi due piste, Mayo, il play di Montegranaro, e Poeta che Vitoria potrebbe rilasciare. Da segnalare, prima della partita, un rissa tra le tifoserie con le forze dell'ordine intervenute con cariche e qualche fermo.



Acea Roma: D’Ercole 5 (1/2, 1/2), Goss 13 (4/7, 1/3), Hosley 13 (3/6, 2/3), Jones 16 (2/6, 2/2), Mbakwe 10 (3/4), Righetti, Baron 10 (2/3, 1/8), Szewczyk 8 (0/2, 2/2), Moraschini 6 (1/9). N.e.: Tonolli, Finamore e Pagano.

Pasta Reggia Caserta: M. Vitali 10 (1/4, 2/5), Mordente 14 (2/2, 2/6), Roberts 7 (1/4, 1/6), Brooks 20 (6/11, 2/2), Easley 4, Tommasini 2 (1/3, 0/1), Michelori 11 (5/6), Scott 11 (2/4, 2/4). N.e.: Marzaioli e Marini.

Arbitri: Cerebuch, Biggi e Di Francesco.

Note: parziali: 22-12, 41-37, 59.52. Tiri liberi: Roma 23/27, Caserta 16/20. Tiri da 3 punti: Roma 9/20, Caserta 9/24. Rimbalzi: Roma 31 (20d., 11o.), Caserta 36 (23d., 13o.). Uscito per 5 falli: Goss (79-74).



Sassari va di corsa

Sassari no si ferma. Dopo la vittoria in Coppa Italia, è pronta per raggiungere il vertice del campionato. A Varese, con la Cimberio che si è dovuta arrendere davanti al gruppo allegro di Meo Sacchetti, ex giocatore trent'anni fa) la Dimano è andata a divertirsi. Quasi un tiro a segno con 17 su 23 da tre punti (Derek Diener 5/6, Travis Diener e Caleb Green 4/6, Brian Sacchetti 2/2, Marques Green 1/2, Thomas 1/1). Varese non ha potuto fare altro che alzare bandiera bianca e anche il pubblico di Masnago ha applaudito gli ospiti.

Ad Avellino, una Cantù irresistibile per la Sidigas (59-77 il punteggio finale), brava sia in attacco ma soprattutto in difesa. Ragland e Jenkins a dividersi la regia come era stato domenica scorso con Roma, e con Cusin è stata subito fuga. Avellino non ha mai trovato la soluzione giusta e neppure le invenzioni lampo di Lakovic hanno cambiato l'esito della partita.

Nell'ultima partita, a Mestre tra la Reyer Venezia e la Montepaschi Siena che ha chiuso una settimana davvero di passione, con le vicende societarie (fallimento alle porte) battendo i padroni di casa condannati in particolare delle tante (22) palle perse. Nelson e Carter hanno risposto a Johnson, che ha debuttato al Taliercio, break importante di Siena nel terzo quarto per il 48-41 in favore dei toscani prima dell'ultimo vantaggio della Reyer (58-57) con Smith. Nel finale è stato Carter a portare in salvo la Montepaschi.



Batticuore in coda

Cremona ha battuto Pistoia e conquistato punti pesantissimi, Pesaro ha bloccato Montegranaro. Tanta incertezza là sotto, con la Vuelle che ha dimostrato vivacità e vitalità grazie alla prestazione di Anosike e di Turner.La Vanoli di Cesare Pancotto è tornata a vincere dopo due sconfitte consecutive. Pistoia al PalaRadi, il palazzetto di Cremona, si è fermata al termine di una partita emozionante fino agli ultimi secondi. Dopo un buon primo tempo da parte della squadra di casa, Pistoia ha saputo recuperare fino al vantaggio di 7 lunghezze nel terzo parziale. In quel momento Cremona ha saputo reagire recuperando punto su punto, soprattutto nell'ultimo parziale quando è riuscita a dare il giusto impulso nel momento chiave della partita. A Pistoia non è bastato un grande Wanamaker (19 punti) per poter assicurarsi la gara.

A Pesaro, la Vuelle si è aggiudicata il derby marchigiano dopo una gara quasi sempre condotta al comando ma combattuta sempre punto a punto. Il break decisivo lo ha messo a segno Turner al 23' quando ha messo a segno 7 punti consecutivi che hanno consentito a Pesaro di andare sul +10 (60-50).



Risultati: Grissin Bon Reggio Emilia-Enel Brindisi 76-68, Cimberio Varese-B. Sardegna Sassari 91-112, Sidigas Avellino-Vitasnella Cantù 59-77, Acea Roma-Pasta Reggia Caserta 82-79, Vuelle Pesaro-Sutor Montegranaro 88-75, EA7 Armani Milano-Granarolo Bologna 89-66, Vanoli Cremona-G. Tesi Group Pistoia 81-76, Umana Venezia-Montepaschi Siena 66-71.



Classifica: Milano p. 30, Brindisi e Cantù 28, Siena 26, Roma e Sassari 24, Reggio Emilia e Avellino 20, Venezia e Caserta 18,Pistoia, Varese e Bologna 16, Cremona 14, Montegranaro 12, Pesaro 10.
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