Il maltempo cancella Roma-Parma
possibile recupero il 12 marzo

Il maltempo cancella Roma-Parma possibile recupero il 12 marzo
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Domenica 2 Febbraio 2014, 14:23 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 09:58

Troppa pioggia, campo impraticabile e incolumit dei giocatori a rischio. Per tutti questi motivi l'arbitro De Marco ha sospeso il match tra Roma e Parma dopo appena otto minuti (e sette secondi) di gioco. Dunque festa bagnata, ma davvero troppo, all'Olimpico per le 550 presenze di Francesco Totti con la Roma in serie A. Lo storico gettone il capitano l'ha comunque guadagnato, ma di sicuro sperava in una cornice diversa. In quelle condizioni, invece, ha constatato presto l'arbitro, sollecitato più volte dallo stesso Totti, non si poteva proprio giocare e ora bisognerà trovare una «finestra» adatta nel già fitto calendario dell'Olimpico, che tra campionato e coppe (Tim Cup per la Roma, Europa League per la Lazio), oltre al 6 Nazioni di rugby, lascia poco spazio per uscire da questi imprevisti. Che la giornata potesse riservare sorprese si era temuto già alla vigilia, dato il maltempo incessante, anche se il tecnico giallorosso Rudi Garcia aveva fatto una professione di fede, dicendo di aspettarsi un campo «di qualità». Il francese non aveva però tenuto conto che anche il pur buon fondo dell'Olimpico avrebbe faticato a reggere tante ore di precipitazioni.

Il campo è rimasto coperto dai teloni fino a mezz'ora dal fischio d'inizio, ma già sulla fascia verso la tribuna Monte Mario si vedevano ampie pozzanghere. L'arbitro, con i capitani Totti e Lucarelli, ha saggiato le condizioni facendo rimbalzare il pallone e poi ha dato l'ok per cominciare. La Roma, schierata secondo le previsioni da Garcia con Torosidis terzino sinistro e l'attacco formato da Florenzi, Totti e Gervinho davanti al trio Pjanic, De Rossi, Strootman ha provato a fare i suo gioco, ma si è subito capito che non era cosa, tra scivolate dei giocatori nelle pozze e improbabili dribbling da sci d'acqua. Stessi problemi per il Parma, dove il mancato partente Biabiany, attivo a centrocampo dietro a Cassano ed Amauri, ha cercato di sfruttare la sua agilità per provare a far male. Mentre Garcia, da bordo campo, urlava «così non si può giocare», si sono infittiti, oltre alla pioggia, anche i conciliaboli tra giocatori per arrivare ad una sospensione. Dopo 8 minuti. De Marco ha fatto alcuni nuovi test di rimbalzo e all'11' ha sospeso la partita, facendo tornare le squadre negli spogliatoi. Pochi minuti di attesa, mentre lo speaker dello stadio annunciava la «sospensione temporanea», e l'arbitro è tornato in campo, prendendo la decisione di rinviare tutto. Non accadeva alla Roma all'Olimpico dal 29 ottobre 2008 in occasione di un gara con la Sampdoria.

La Roma può ora concentrarsi sul Napoli, prossimo avversario di Coppa Italia sperando che nel frattempo il campo dell'Olimpico torni praticabile, e su derby di domenica con la Lazio. Aver risparmiato un pò di forze ed evitato possibili infortuni e squalifiche, in questa ottica, è quindi positivo. E pazienza se la Juve nel frattempo può un pò allungare.

Durante l'assemblea di Lega di domani mattina sarà indicata la prima data disponibile per il recupero: mercoledì 12 marzo. Ma se la Lazio passerà il turno in Europa League, possibile lo slittamento a mercoledì 2 aprile o addirittura a mercoledì 9. La terza gara della Roma nel girone di ritorno, insomma, si giocherà tra più di un mese. Oppure tra due.

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La cronaca (a cura della redazione)

Inizia il toto-data per il recupero: la Roma nelle due prossime settimane ha le due semifinali di Coppa Italia contro il Napoli. Si parla del 19 febbraio

Triplice fischio di De Marco: la gara è ufficialmente sospesa.

Tornano in campo arbitri e capitani.

Gli uomini della Lega a bordo campo hanno deciso di anticipare il sopralluogo che si terrà fra cinque, dieci minuti, dopo i quali verrà presa la decisione definitiva. Intanto gli addetti al campo lavorano per drenare quanta più acqua possibile.

A quanto pare è stata l'incolumità dei giocatori a spingere De Marco alla sospensione. In alcune zone di campo, infatti, la palla riusciva a rimbalzare almeno una volta. Ma il rischio di infortuni era troppo elevato. La decisione appare sacrosanta.

De Marco ha deciso di sospendere la partita per mezz'ora, prima di procedere a un'ulteriore verifica del terreno di gioco.

Le squadre rientrano negli spogliaoti. Gara sospesa.

Gara ferma, l'arbitro continua a verificare il rimbalzo del pallone.

8' I capitani ancora a colloquio con De Marco.

8' Punzione per la Roma. Castan stacca di testa ma c'è fuorigioco di rientro del difensore giallorosso.

7' Garcia continua a gridare dalla panchina "Così non si può giocare".

6' Grossi problemi per i giocatori tecnici. Si gioca con i lanci lunghi.

5' Punizione per la Roma, totti mette in mezzo. La difesa libera.

4' Palla che passa pericolosamente a pochi passi da De Sanctis, nessun giocatore del Parma interviene. La difesa della Roma libera. C'era un fuorigioco gialloblù segnalato dal guardalinee e ignorato da De Marco.

4' I giocatori devono dribblare avversari e pozzanghere.

3' De Marco impassibile: la palla rimbalza (anche se poco) dunque si può giocare.

2' Fischio di De Marco: tutti i giocatori si avvicina all'arbitro, la sensazione è che non si possa giocare.

2' Le condizioni del campo sono in realtà abbastanza proibitive. Difficile il fraseggio.

1' Fischio d'inizio.

Il sopralluogo ha dato esiti positivi. Si gioca,

Roma: 26 De Sanctis, 13 Maicon, 17 Benatia,5 Castan, 35 Torosidis , 16 De Rossi, 6 Strootman, 15 Pjanic, 24 Florenzi, 10 Totti, 27 Gervinho.

All.: Garcia.

Parma: 83 Mirante, 2 Cassani, 29 Paletta, 6 Lucarelli, 18 Gobbi, 7 Biabiany, 5 Gargano, 32 Marchionni, 16 Parolo, 11 Amauri, 99 Cassano.

Arbitro: De Marco di Chiavari.

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