Roma-Napoli 2-0 I GOL Pjanic fa paura. Olimpico in delirio, Maradona incantato

Pjanic esulta con Borriello e De Rossi
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Venerdì 18 Ottobre 2013, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 16:03

Roma da record. Battuto il Napoli 2-0 con un Pjanic da paura: gol capolavoro su punizione e poi su calcio di rigore. Sono 8 le vittorie centrate dai giallorossi di Garcia. Olimpico in delirio. Una nota negativa l'infortunio muscolare di Totti, uscito al 33° per il dolore al flessore della coscia destra.

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Otto vittorie consecutive, come la Juventus nel 1931 e nel 1986, quando poi i bianconeri vinsero lo scudetto. In un Olimpico già impazzito per la presenza in tribuna di Diego Maradona, applaudito da tutto lo stadio, la Roma manda letteralmente in visibilio i suoi tifosi mettendo ko anche quel Napoli per il quale si era scomodato il miglior giocatore di sempre, che sogna di accomodarsi un giorno sulla panchina ora affidata a Benitez in nome di un amore, per una città e una squadra, che non si affievolisce con il passare del tempo. Intanto però è di nuovo la notte di Rudi Garcia, e della sua truppa, capace di superare anche l'handicap della perdita dopo mezz'ora del capitano Totti, costretto a uscire dal riacutizzarsi di un fastidio al flessore della coscia destra. Al suo posto è entrato un attaccante puro come Borriello, e la Roma da quel momento ha preso a praticare un calcio meno palleggiato ma che ha dato ugualmente il frutto della vittoria, all'insegna di quel calcio totale che l'uomo venuto dalla Francia non smette d'insegnare.

Roma da favola

È una Roma dove non esistono ruolo fissi, ma che cerca sempre di giocare la palla e che ha nella saldezza difensiva il proprio asso nella manica. Castan e Benatia costituiscono un muro, Maicon sembra rinato, De Sanctis in porta trasmette sicurezza. Il Napoli alla fine del primo tempo non poteva che recriminare sulle occasioni fallite da Pandev (decisivo il salvataggio di un monumentale De Rossi, quando il tiro del macedone aveva già battuto De Sanctis) e Insigne (palo esterno da posizione favorevolissima), ma nel corso del match sono state le uniche occasioni vere avute dai partenopei, che nella ripresa hanno esercitato un predominio territoriale senza sbocchi, visto che Higuain si è affacciato in campo solo al 68'. Maradona non è San Gennaro e non ha fatto il miracolo, il Napoli ha perso e ora si ritrova a -5 dalla capolista che finora ha fatto percorso netto. In un'atmosfera che avrebbe potuto essere magica se non fosse stato per i soliti cori da beceri, inneggianti all'odio (sia da Roma verso Napoli che viceversa) o al risveglio del Vesuvio, l'uomo-partita è stato Pjanic. Nel recupero del primo tempo, pochi minuti dopo l'occasione avuta da Florenzi su torre di Borriello, ha dato il vantaggio alla Roma con una punizione (Gervinho si era prodotto in una delle sue solite volate ma poi era stato atterrato al limite) eseguita in modo perfetto, alla Maradona sebbene il bosniaco abbia calciato con il piede destro.

La ripresa

Nel secondo tempo ha raddoppiato andando a tirare anche il rigore che Orsato aveva concesso per un fallo in area di Cannavaro su Borriello, per il quale i napoletani non hanno troppo protestato. Così la Roma suona la sua ottava e sogna quel qualcosa di grande che James Pallotta ha promesso fin dal giorno dell'inizio della sua avventura italiana e che ora sembra improvvisamente a portata di mano, nell'anno in cui, dopo la grande delusione della Coppa Italia, nessuno se lo aspettava. Ora il vero problema sarà frenare gli entusiasmi, perchè nella capitale, con il suo etere fin troppo affollato, quando le cose vanno bene c'è la tendenza a 'gasarsì facilmente: ma come non farlo con una Roma che gioca e vince così, più forte perfino di un amuleto come Maradona.

La partita azione su azione

2° parte forte la Roma, grande pressione di Gervinho. Pjanic non arriva alla conclusione. Roma subito pericolosa. Il Napoli risponde con Callejon, che non controlla il cross. Squadre molte concentrate, molto attente e aggressive.

5° lancio sulla sinistra per Dodò: palla troppo lunga che sfila sul fondo. Buon lavoro di Britos su Maicon lanciato al limite

8° il livello del gioco non è altissimo, Roma e Napoli restano molto coperte. Si temono. Arriva Maradona: tutto lo stadio applaude.

12° tiro cross di Pjanic, ma Gervinho non arriva alla deviazione. La Roma resta molto alta.

14° cross, colpo di testa di De Rossi, Reina si trova la palal tra le braccia. Brivido per il Napoli. Subito dopo Gervinho velocissimo arriva al tiro, sinistro fuori di poco. Roma ancora percolosa. Meglio i giallorossi in questa prima parte di gara.

20° il Napoli difende bene, attento e compatto. Meno offensivo del solito. Ancora una botta di Pjanic da 30 metri, la palla esce di poco.

25° manata di Pandev a Pjanic: giallo per Pandev. La partita si innervosisce, Orsato fatica a riportare la calma.

28° affondo e cross di Maggio, non c'è nessuno. Il Napoli si affaccia in attacco per togliere pressione alla difesa, ma la Roma riparte.

32° fuori Totti, dentro Borriello. Problemi muscolari per il capitano. De Rossi capitano.

34° palla gol per Pandev, tiro deviato De Sanctis e De Rossi salva.

40° sponda di Borriello, tiro al volo di Florenzi sul secondo palo fuori di poco.

43° Gervinho atterrato in area. Sembra rigore, ma Orsato non sbaglia e lascia correre.

44° Insigne in area, tiro e palo esterno. Brividi. Dopo un inizio prudente, il Napoli aumenta la spinta. La Roma risponde con Pjanic e Maicon.

46° Cannavaro stende Gervinho. Ammonito e punizione dal limite. Batte Pjanic; gol. 1-0

Secondo tempo

1° la Roma riparte in attacco. Il Napoli ci prova: grande chiusura di De Rossi su Pandev.

3° botta di Inler, De Sanctis sembra controllare il tiro e non interviene, ma la palla sfiora il palo destro. A parte l'episodio, Roma molto attenta in difesa e molto alta nella pressione sui portatori di palla.

7° infortunio muscolare anche per Gervinho. Si scalda Ljajic, ma Gervinho rientra per due minuti e poi lascia il posto a Ljajic.

15° tiro di Hamsik, colpito l'incrocio dei pali. La Roma per la prima volta soffre un po' la pressione del Napoli.

20° lancio in area sulla sinistra per Florenzi, anticipato di testa da Albiol. Benitez ha iniziato a far scaldare Higuain.

22° esce Pandev, entra Higuain.

24° fallo di Cannavaro su Borriello: espulso Cannavaro e rigore per la Roma. Tiro di potenza di Pjanic: 2-0. Il fallo di Cannavaro non sembra netto, ma Orsato stavolta non ha dubbi.

36° esce Florenzi, entra Marquinho. Dzemaili entra per Inler. Il Napoli prova a riaprire la partita, ma la Roma è molto attenta e copre bene.

Le formazioni

Roma (4-3-3) De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Strootman, De Rossi, Pjanic; Florenzi, Totti, Gervinho. All. Garcia A disposizione: Skorupski, Lobont, Torosidis, Burdisso, Romagnoli, Jedavaj, Marquinho, Taddei, Bradley, Caprari, Ljajic, Borriello.

Napoli (4-2-3-1) - Reina; Maggio, Albiol, Britos, Mesto; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik, Insigne; Pandev. All. Benitez A disposizione: Rafael, Colombo, Uvini, Mesto, Fernandez, Cannavaro, Radosevic, Dzemaili, Bariti, Mertens, Pandev, Zapata.

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