Roma, Azmoun l'outsider di Pinto e Mourinho. Già si allena e punta alla convocazione con l'Empoli

Farà rifiatare i suoi compagni di reparto e darà a Mourinho un’alternativa in più in un attacco completamente ristrutturato

Roma, Azmoun l'outsider di Pinto e Muorinho. Già si allena e punta alla convocazione con l'Empoli
di Gianluca Lengua
3 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Settembre 2023, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 09:52

«Ready to play? No, I’m ready to die». Chissà se quella di Sardar Azmoun era solo una battuta a un cronista, oppure aveva già capito cosa significava essere giocatori della Roma allenata da Mourinho. L’iraniano è arrivato nella Capitale in punta di piedi, attraendo su di sé migliaia di critiche dovute a un mercato mai decollato fino a fine agosto. È come se la piazza avesse sfogato su di lui tutte le frustrazioni accumulate nelle settimane precedenti e le avesse riversate sull’iraniano.

A lui poco è importato, la sera del 26 agosto Azmoun è sbarcato all’aeroporto di Ciampino con il sorriso, disponibilissimo a firmare autografi e scattare foto con tutti.

Quelle critiche con il passare giorni e dopo la sbornia Lukaku, sono poi svanite e la gente ha potuto apprezzare il valore di un ragazzo dall’enorme personalità e potenziale.

Video

Le battaglie contro il regime iraniano

Ha girato le spalle alla nazionale iraniana per sposare la causa sulla difesa dei diritti delle donne, ha smaltito l’infortunio al polpaccio e finalmente ha ripreso ad allenarsi per strappare la convocazione alla ripresa contro l'Empoli. Dovrà rifare parte della preparazione (è stato fermo 40 giorni per una contrattura al polpaccio), ma l’apporto che darà all’attacco non sarà indifferente. Ha già stretto amicizia con Dybala, rimasto anche lui a Trigoria per un infortunio, nello spogliatoio è ben voluto e con Lukaku potrebbe formare una coppia niente male. La Roma non lo ha inserito nella lista Uefa per non sballare i parametri e rischiare una multa, questo vuol dire che sarà determinante in campionato mentre assisterà all’Europa League da spettatore.

Farà rifiatare i suoi compagni di reparto e darà a Mourinho un’alternativa in più in un attacco completamente ristrutturato. Lui, Dybala, Lukaku, Belotti, El Shaarawy e Abraham nella seconda parte della stagione devono garantire a José più gol rispetto a quelli segnati lo scorso anno. Azmoun è il vero outsider del reparto, una scommessa di Tiago Pinto e Mourinho che lo avrebbero voluto con loro già due anni fa, ma all'epoca i costi per ingaggiarlo erano proibitivi. Questa estate, invece, complice qualche infortunio di troppo, il Bayer Leverkusen lo ha lasciato andare in prestito con diritto di riscatto a 12 milioni. Lui proverà a rilanciarsi per tornare in Germania da vincente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA