Questa volta di fronte c’era la tennista più bassa tra le prime 50 del ranking, la Cibulkova: 24 anni e 161 centimetri di altezza, ma capace nel corso del torneo di mettere alla porta tre top ten: la Sharapova negli ottavi , la Halep nei quarti e la Radwanska in semifinale.
La finale è durata lo spazio di set: la tennista di Bratislava ha opposto resistenza per 70 minuti. Ha recuperato un break di svantaggio, è salita sul 5-4, ha annullato un set point sotto 6-5, ma è franata nel tie break. A quel punto la Na Li è salita in cattedra, mentre la Cibulkova si è smarrita nella tensione di una finale che le stava sfuggendo di mano. Il secondo set della cinese è stato praticamente una veloce passerella verso il traguardo.
E dire che la Na Li era stata ad un passo dall’eliminazione già al terzo turno, quando aveva salvato tre match point contro la Safarova. Nell’era open solo altre tre giocatrici hanno vinto gli Australian Open annullando match point: Monica Seles nel 1991, Jennifer Capriati nerl 2002 e Serena Williams due volte, nel 2003 e nel 2005.
Con i suoi 31 anni la Na Li entra inoltre nel ristretta cerchia delle giocatrici over 30 ad aver trionfato in uno Slam: Serena Williams (4), Margaret Court (3), Martina Navratilova (3), Chris Evert (2), Billie Jean King (2), Ann Jones (1) e Virginia Wade (1). Una compagnia non male.
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