Open d'Italia, successo di Hennie Otto
Francesco Molinari solo 18°

Open d'Italia, successo di Hennie Otto Francesco Molinari solo 18°
2 Minuti di Lettura
Domenica 31 Agosto 2014, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 19:34
Il trionfo di Hennie Otto. Il sudafricano vince la 71esima edizione dell'Open d'Italia di golf con un -20 complessivo (268 colpi) al termine di una quarta giornata di puro spettacolo. Otto, al secondo successo nel torneo d'Italia dopo l'Open di Tolcinasco del 2008, sui campi del gold club di Torino si è confermato leader indiscusso con un giro solido e senza errori. Ha retto al ritorno dell'inglese David Howell, secondo con -18 (270 colpi), degli scozzesi Stephen Gallacher, terzo con -17 (271), e Richie Ramsey, quarto a pari merito con il 25/ne olandese Joost Luiten, con -16 e 272 colpi, vera promessa del golf europeo.

Sotto tono Francesco Molinari che ha chiuso in 18esima posizione. L'italiano nell'ultima giornata ha girato in par, con due doppi bogey e un bogey. Resta comunque il migliore degli azzurri, davanti

a Francesco Laporta, 24/mo con -8 totale, Matteo Manassero, 54esimo, ed Edoardo Molinari, 59 esimo. Crollo invece nell'ultima giornata per il dilettante Raffaele Lipparelli, che sabato aveva chiuso il giro in 20/a posizione. Nell'ultimo giro Lipparelli ha perso 4 colpi, chiudendo al 64/o posto finale. Positiva al contrario la prova di Francesco Laporta, che ha chiuso 24esimo con -8 totale.

Tra i protagonisti è stata battaglia vera a colpi di birdie e eagle. Otto ha piazzato quattro birdies con cui ha mantenuto le distanze sugli avversari, chiudendo il giro in 68 colpi. Qualche patema solo alla buca finale con un tee-shot non perfetto, cui ha rimediato con un secondo colpo che l'ha portato in green. Per lui è stato il colpo della sicurezza, davanti a un grande Howell, il miglior giocatore dell'ultima giornata: ha chiuso il giro in 63 colpi con -9 frutto di un eagle e sette birdies.

Ma l'inglese non è stato il solo a realizzare grandi punteggi: giro in 65 colpi e -7 per lo scozzese Gallacher (6 birdies nelle prime 9 buche), mentre l'olandese Luiten si è fatto ammirare per 1 eagle e 6 birdies (oltre a un bogey).

Otto ha ricevuto il trofeo della vittoria dalle mani del presidente della Federgolf, Franco Chimenti. Il sudafricano non ha nascosto la commozione. Commozione giustificata dal fatto che è tornato

a gareggiare soltanto la scorsa settimana in Repubblica Ceca, dopo aver subito un intervento chirurgico alla schiena. «È stato molto emozionante - ha detto -. Pochi mesi fa ho rischiato di andare a fondo. Ringrazio Dio per avermi aiutato a uscire da una situazione così difficile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA