È morto Raimondo D'Inzeo
Oro olimpico ai Giochi di Roma

Lutto nel mondo dello sport azzurro. � morto Raimondo D'Inzeo, medaglia d'oro nell'equitazione ai Giochi Olimpici di Roma 1960. Aveva 88 anni. Originario di Poggio Mirteto, D'Inzeo era figlio di un ufficiale di cavalleria e maestro di equitazione: un predestinato, che sarebbe negli anni diventato uno dei massimi campioni nella storia mondiale del salto ad ostacoli. Con otto presenze alle Olimpiadi - tra Melbourne 1956 e Monaco 1972 - è l'atleta italiano con il maggior numero di partecipazioni ai Giochi, primato condiviso con Josefa Idem e con il fratello Piero. Proprio con suo fratello scrisse una pagina incredibile di sport, uno dei più bei duelli sportivi “in famiglia”: Roma '60, Raimondo vince l'oro, Piero si deve accontentare dell'argento. Oltre all'alloro olimpico, vantava anche due titoli di campione del mondo conquistati nel 1956 e nel 1960 e altre sei medaglie olimpiche (due argenti e tre bronzi) vinti tra prove individuali e a squadre.



Per commemorare la sua scomparsa il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha deciso che domani e domenica in tutte le manifestazioni sportive che si svolgono in Italia verrà osservato un minuto di raccoglimento.