Nuoto, Settecolli: Pellegrini sotto i 54” nei 100 metri stile

Nuoto, Settecolli: Pellegrini sotto i 54” nei 100 metri stile
di Piero Mei
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Sabato 30 Giugno 2018, 21:43 - Ultimo aggiornamento: 22:06
Ottocento metri per uno: è il “metraggio” della vittoria per Simona Quadarella e Gregorio Paltrinieri impegnati nelle rispettive gare lunghe che chiudevano la seconda giornata del Sette Colli, il meeting di nuoto al Foro Italico,domani il terzo e ultimo giorno. Federica Pellegrini arriva quinta nei 100 stile, la sua gara dell’anno, ma già si abbandona a un pensiero dolce: il ritorno ai 200 “almeno nei meeting e nella prossima stagione”. Margherita Panziera migliora il proprio primato italiano nei 100 dorso, 59.80, Ilaria Cusinato quasi lo toglie alla Filippi nei 400 misti, Alessandro Miressi fa il Tortu d’acqua viincendo la gara regina, quella dei 100 metri stile libero.

Sono i magic moments azzurri di un evento di nuoto che propone grandissimi nomi anche internazionali, come la Blume danese, Sjostroem svedese, il re delle rane Peaty e via andando.

NUOTARE, NUOTARE, NUOTARE
E’ il programma di Simona Quadarella che ha vinto in 8:20.99 in vista degli Europei di Glasgow. E’ il segreto della sua preparazione. Intanto, come nella prima giornata, ha rifilato altri 10 secondi di distacco, come nei 1500, alla Kapas, ungherese, una delle avversarie in Scozia (l’altra è la Belmonte, spagnola). “Sensazioni ottime, gli 800 mi piacciono ma anche i 1500”; se accorcia ancora (e i 400 la stuzzicano) fa la Ledecky de noantri.

NON ME FERMO DA SETTIMANE
Gregorio Paltrinieri, 7_46.33 il suo crono, dice che £sono tre settimane che nun me fermo”, un po’ romanesco, forse spinto a questo dal pubblico “è fantastico, adoro questa piscina e il pubblico di Roma” dice. E domani lo aspettano 1500 metri e il babau ucraino Romanchuck, patito di carbonara-

MARGHERITA SFOGLIA I RECORD
Continua a far bene nel dorso Margherita Panziera. Scende ancora sotto il minuto nei 100 metri, “non me l’aspettavo, ma più che del primato sono contenta di come ho nuotato, di come prendevo bene l’acqua”. Sorride felice Simone Ruffini, il suo fidanzato, campione nel nuoto di fondo: “Non le do consigli, faccio proprio un altro sport; forse riesco solo a toglierle l’ansia da gara, standole vicino alla vigilia”- Simone finalmente assiste a una prestazione super di Margherita: “Faceva bene quando non c’ero, le avevo detto ‘non ci vengo più’”.

IL TALENTO DI FEDERICA
La Pelegrini è particolarmente contenta: “Sotto i 54 secondi, non ci pensavo proprio. E’ un buonissimo test”. E poi confessa l’idea di tornare ai suoi 200 almeno nei meeting la prossima stagione. Solo meeting? E i mondiali? E po verrà Tokyo: un bel d+ vedremo?

LA TIGRE DI ILARIA
Una tigre non perde sonno sopra l’opinione di pecore: è il lungo tatuaggio che corre lungo tutta la schiena di Ilaria Cusinato, come un brivido. I brividi li dà lei al pubblico nuotando in 4:34.65, appena trentuno centesimi sopra il record italiano di Alessia Filippi che resiste dal 2009, nell’epoca della gomma. Ilaria ha appena dto la maturità, tema sulla solitudine, che per un nuotatore “è un’abitudine”. Studia lingue, si allena a Ostia con Stefano Morini, il coach di Greg e Gabri Detti; non pensa al record ma a come migliorare la presetazione: “La rana è okay, posso migliorare sul dorso e a stile e nelle virate; c’è da lavorare”. E il Moro la farà lavorare.

IL PIU’ PICCOLO
Alessandro Miressi, il baby dei 100, lungo una quaresima, vince la gara in 48.25. “Ho fatto il pazzo: di solito parto piano e arrivo forte, stavolta sono partito forte. Veevo solo Luca al mio fianco”. Poi un ran finale e la vittoria, “io che sono il più piccolo di tutti”. Sorride. “Non di altezza: di età”. Va per i 2 metri e i 20 anni. “E’ strano gareggiare con quelli che fino a ieriguardavo in tv”. Il nuoto ha una nouvelle vague. Per esempio dice la Pellegrini, alla quale si chiede un’idea da “Italy got talents” visto che adesso, in questo anno sperimentale, fa quel programma in tv, se ha talenti da segnalare in vasca: “La Blume è giovane ma è conosciuta; Margherita sta migliorando tanto, e Burdisso è impressionante”. Federico ha la benedizione di Federica.

IL MATURO NICOLO’
Nicolò Martinenghi s’è presentato a bordo vasca: la speranza azzurra, certezza ormai, ha dovuto saltare la stagione sportiva per via di un infortunio (“non so se un trauma o no, non me ne sono accorto”) e, piuttosto che rischiare per il dopo, non ha ancora compiuto 19 anni, ha preferito prendersi tutto il tempo per guarire. Ricomincerà a settembre, smaltendo quel po’ di chili (“sono anche cresciuto”) che ha messo su. Per il momento ha pensato alla maturità, liceo scientifico: “Ho fatto il tema sulla creatività; stamattina ho dato gli orali e sono venuto subito al Sette Colli”. Interrogato su? “La crisi del ’29, la Grande Guerra, Pirandello”. Com’è andata? “Penso bene”. La Cusinato punta a 100 come voto. “Non credo che ci arriverò”. Nicolà si guarda intorno: prima di affrontare Peaty dovrà scegliere che università frequentare: “Roma, chissà”.

PADRI, MADRI & FIGLI
Altri brividi di nostalgia: Massimiliano Rosolino entertainer applauditissimo dal pubblico (lo Stadio del Nuoto era pieno: fila ai boteghini) con le sue due biondissime figlie, e Alessia Filippi con i suoi due piccoli: andava via presto “perché devono mangiare ed hanno gli orari stretti” come aveva lei quando nuotava dalla campionessa che era.

Risultati e programma sul sitowww.federnuoto.it.
 
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