Mayweather ci ripensa: «Nessuna rivincita a Pacquiao, è un perdente e vigliacco»

Il pugile statunitense Floyd Mayweather ha cambiato idea e non vuole più concedere una nuova sfida a Manny Pacquiao, il pugile filippino battuto sabato, in quella che è stata definita 'la sfida del secolò. «È un perdente e un codardo», ha detto Mayweather, campione imbattuto dei pesi welter, su Pacquiao, in un'intervista a Showtime che andrà in onda sabato e di cui è stato reso noto un estratto. Mayweather ha negato che l'infortunio alla spalla di Pacquiao, che è stato operato mercoledì, abbia influenzato la sua performance nell'incontro più ricco della storia della boxe, in cui il filippino ha dato meno colpi del solito.

Pacquiao ha detto che nella terza ripresa ha sentito il riacutizzarsi dell'infortunio alla spalla subito due settimane e mezzo prima. Il pugile è stato operato mercoledì a Los Angeles per un problema alla cuffia dei rotatori della spalla. «Scuse, scuse, scuse. È stato veloce, la mano sinistra è stata veloce, la destra è stata veloce, ha lanciato i pugni con entrambe le mani con forza e velocità», ha detto l'americano, che ha confermato che a settembre combatterà per l'ultima volta, con l'obbiettivo di vincere e ritirarsi imbattuto. Martedì scorso, Mayweather aveva detto ad Espn che sarebbe stato disposto a concedere la rivincita a Pacquiao entro un anno, tempo stimato per il completo recupero del filippino. «Ho cambiato idea. In questo momento non voglio, perché è un perdente e un vigliacco. Se perdi, devi accettarlo e dire: 'Mayweather, sei stato il migliorè», ha aggiunto Mayweather. «Ha perso, sa che ha perso, ha perso il rispetto che avevo per lui dopo tutto questo», ha concluso il campione.