Grande soddisfazione da parte del Presidente di Coni Servizi e della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti: «Si apre una nuova era per il movimento golfistico italiano. L'assegnazione della Ryder Cup certifica l'ingresso dell'Italia nell'elite del golf mondiale. Abbiamo presentato un progetto estremamente solido grazie al sostegno del presidente del Consiglio, Matteo Renzi e di otto ministeri. Possiamo contare, inoltre, su un pool di sponsor di grande prestigio: un'offerta pubblica e privata che assicura al golf italiano un futuro di grandi prospettive».
«Il nostro percorso è stato condiviso e supportato sin dal principio dal Coni e per questo voglio ringraziare il presidente Giovanni Malagò. Abbiamo battuto la concorrenza di nazioni golfisticamente evolute e ciò deve riempirci d'orgoglio. Il fascino di Roma - prosegue Chimenti -, la straordinaria capacità recettiva e l'innegabile appeal turistico hanno sicuramente giocato a nostro favore. A tutto ciò va aggiunta la vicinanza con il centro della città del Marco Simone Golf & Country Club, circolo con un percorso di grandi contenuti tecnici, il cui progetto di restyling ne valorizzerà le caratteristiche. La presenza della famiglia Biagiotti ha dato ancor più prestigio alla nostra candidatura, rappresentando al meglio il modello del made in Italy vincente».
MALAGO' RAGGIANTE
«È una vittoria del sistema sportivo Italia, questo conferma che quando giochiamo insieme siamo praticamente imbattibili». Ha detto Giovanni Malagò, che ha dato l'annuncio in diretta al Palazzetto dello sport nel corso della presentazione del logo per Roma 2024. «Neppure a farlo apposta - ha detto il presidente del Coni - poco fa è arrivata la notizia di questo evento che nel mondo dello sport è il terzo dopo le Olimpiadi e i campionati del mondo di calcio. Lo faremo al "Marco Simone" dove vorremmo far disputare il golf di Roma 2024».
ENTUSIASMO DEL MINISTRO FRANCESCHINI
«La Ryder Cup 2022 a Roma è una bellissima notizia per il nostro Paese e una nuova importante sfida organizzativa e turistica per Roma».
Così il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini commenta la decisione presa dall'international board della Ryder Cup. «Il golf rappresenta uno sport che in questi anni ha visto aumentare costantemente il numero dei praticanti e degli appassionati, anche in Italia. Sono certo - continua il ministro - che il circuito di Roma rappresenterà un'attrazione suggestiva e irrinunciabile per tifosi e sportivi di tutto il mondo. Il turismo sportivo è notoriamente un segmento che produce molto reddito e che spesso si associa con quello naturalistico e culturale. Lavoreremo pubblico e privato insieme perché il nostro sistema ricettivo sappia farsi trovare pronto», conclude Franceschini.
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