Per l’azzurro si è qualificata alla finale anche Francesca Dallapè, undicesimo posto, 261.30, che dice: non era in programma questa gara, siamo concentrati sul sincronizzato. E’ la gara di domani in coppia con Tania, la gara che è nel mirino delle due tuffatrici italiane per Rio.
Appena fuori dalle 12 promosse la svedese Gorebrant, tredicesima: avrà tempo di rifarsi essendo nata nel 2000 e risultando così la prima tuffatrice del terzo millennio tra i concorrenti maschi e femmine degli Europei londinesi.
Dice Tania che malgrado i buoni presalti, sui quali ha lavorato, le è mancata un po’ di brillantezza e che si sentiva un po’ stanca.
Tanto da andarsene senza aver ritirato il passi peri campionati e da dover fare qualche passo indietro per riaverlo.
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