Ciclismo, il belga Gilbert vince
in volata la Amstel Gold Race

Philippe Gilbert
di Francesca Monzone
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Domenica 20 Aprile 2014, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 18:19
Philippe Gilbert è tornato e in grande stile ha vinto per la terza volta la corsa della birra la Amstel Gold Race edizione numero 49. Al secondo posto il belga Jelle Vanendert seguito dall'australiano Simon Gerrans e Alejandro Valverde. Primo degli italiani Enrico Gasparotto che ha tagliato il traguardo all'ottavo posto, Gasparotto è anche l'ultimo degli italiani ad aver vinto questa gara nel 2012.

Una corsa che ha rispettato il suo copione, dove la birra è stata la padrona di casa, infatti tanta la gente che con i bicchieri alzati in alto ha salutato sua maestà Gilbert, che nato non lontano da queste zone, oggi ha vinto in modo sublime.

Gilbert è a suo agio su queste strade e lo ha dimostrato tante volte, come nel 2011 quando in poco tempo ha vinto la Freccia del Brabante, poi la Amstel Gold Race, la Freccia Vallone e la Liegi - Bastogne - Liegi, un poker che in pochi sono in grado di realizzare. Poi l'anno successivo il mondiale sempre qui sullo stesso traguardo dove ancora una volta ha trionfato attaccando, come oggi, sul Cauberg, quando al traguardo mancavano tre chilometri.

LA SCELTA

Una mossa strategica che ha permesso al campione belga di vincere, è venuta dal compagno di squadra Samuel Sanchez, che ha lanciato uno scatto facendo cadere nel tranello il vincitore dello scorso anno Kwiatkowski. A quel punto Gilbert essendo più esperto del giovane polacco, ha messo la marcia giusta, quella che lo ha portato da solo dritto al traguardo, sorpassando tutti sul lato sinistro e con quella potenza ha letteralmente polverizzato tutti.

La corsa era iniziata con una fuga da lontano composta da 10 corridori che dopo appena 15 chilometri avevano dato vita all'azione che si sarebbe conclusa a pochi chilometri dal traguardo. Poi più nulla di eclatante per tanta strada fino a quando la corsa, arrivata ai meno 39 dal traguardo, si è infiammata entrando nel vivo con l'attacco del francese Voeckler, che poco più avanti tenta un altro allungo. A questo punto era difficile prevedere il finale ma non impossibile, in particolare per i protagonisti. Per quanto riguarda gli azzurri ci si aspettava qualcosa da parte degli uomini della Lampre, come Cunego e Ulissi, ma così non è stato, tanto che in testa, nel gruppo dei migliori, al momento giusto non erano presenti.

L'Astana con tanto di Vincenzo Nibali in testa ha lavorato per Gasparotto, che già questa mattina aveva espresso alla squadra il desiderio di provare a mettere a segno la sua seconda vittoria in questa corsa. Tornando al finale, quello di oggi altro non è stato che una copia di quello del mondiale del 2012, dove Gilbert che era considerato uno dei corridori più forti, vinse con potenza e tattica. Il capitano della Bmc dopo la prestazione di oggi, torna ad essere uno dei corridori più quotati della stagione e sicuramente saprà ancora stupire nei prossimi giorni, perché la settima con il trittico delle Ardenne è iniziata oggi e si concluderà domenica con la Liegi - Bastogne - Liegi, ma non bisogna dimenticare la Freccia Vallone che si correrà mercoledì.
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