Che tipo di corsa sarà?
“Sarà nervosa come il percorso, un circuito cittadino con diversi strappetti, non durissimo ma molto tecnico. Ci saranno due strappi a 6 e 3 chilometri dal traguardo e bisognerà stare sempre davanti. È un percorso adatto a uomini molto forti e in più potrebbe anche piovere”.
Chi saranno i favoriti per la vittoria?
“I favoriti come ho detto saranno uomini forti, in particolare quei velocisti che sono usciti dal Tour de France come Peter Sagan e Alexander Kristoff, ma anche Van Avermaet e Degenkolb”.
Chi sarà il nostro capitano domani?
”Elia Viviani. Anche se lui proviene dalla pista e non ha corso il Tour, secondo me sta molto bene e mi aspetto da lui una grande gara”.
Chi correrà insieme a Viviani?
“Ci sarà Matteo Trentin che avrà un ruolo fondamentale e anche se in stagione è caduto, sarà un punto di riferimento. Con lui ci sarà Sonny Colbrelli che esce da un ottimo Tour e quindi potrà fare tanto. Ho scelto anche Guarnieri che ha fatto bene al Tour e Marco Canola che fino ad ora ha disputato un’ottima stagione. Infine Puccio uno dei gregari migliori che c’è in circolazione. Poi Cimolai che all’Europeo dello scorso anno è andato bene e Ballerini, un giovane bravissimo”.
Sarà un’Italia competitiva?
“Secondo me abbiamo una buona squadra e possiamo fare sicuramente una corsa importante. I ragazzi cercheranno di proteggere il capitano fino al finale”.
Che tipo di Europeo è stato questo?
“Sicuramente un ottimo Europeo dove abbiamo conquistato medaglie importanti. Nella pista con il quartetto maschile abbiamo battuto la Gran Bretagna e due anni fa questo risultato era impensabile. Abbiamo poi confermato il quartetto delle donne e la bellissima medaglia nella corsa a punti delle ragazze e ancora l’argento di Viviani e il bronzo della Paternoster. Poi l’oro di Marta Bastianelli nella strada e l’argento di Braidot nella mountain bike. Siamo state una delle nazionali migliori”.
Finito l’europeo inizierà a lavorare sul mondiale. Ha avuto modo di sentire Vincenzo Nibali?
“Ieri c’è stato l’incontro tra Vincenzo, il medico, l’osteopata, il preparatore e il massaggiatore e sono tutti molto ottimisti. E sembra che correrà la Vuelta e non è poco arrivare al Mondiale con quella corsa nelle gambe. Sono convinto che al mondiale avremo un ottimo Nibali”.
Per quanto riguarda Gianni Moscon, era tra i convocati per questi Campionati Europei?
“Si, era tra i convocati. Avrebbe dovuto correre la prova a cronometro”.
Sarà tra i convocati al mondiale?
“Vediamo. Bisogna vedere quando tornerà a correre dopo la squalifica la sua condizione, è ancora tutto da valutare”.
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