Il giallo dello spot di Amici serale. La denuncia di un videomaker: «Lo hanno copiato dal mio»

Il giallo dello spot di Amici serale. La denuncia di un videomaker: «Lo hanno copiato dal mio»
di Filippo Bernardi
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Domenica 9 Marzo 2014, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 09:07
Stessi luoghi, stesse inquadrature, stesse atmosfere: gli spot del Serale di Amici copiati dal web? A lanciare quello che sulla rete rischia di diventare un piccolo caso il videomaker romano Giulio Mentuccia. A settembre 2013 pubblicò su YouTube un filmato intitolato La grande bellezza, Roma in time-lapse, la tecnica che monta una sequenza di fotografie. Scorci mozzafiato, da San Giovanni a piazza di Spagna, riproposti quasi identici negli spot del talent in onda sulle reti Mediaset.

Il Colosseo, San Pietro, piazza Navona, la fontana di Trevi: «difficile pensare a una mera coincidenza», dicono in Rete. Perché anche se sono «cartoline» obbligate per chiunque voglia ritrarre la Città Eterna, anche le inquadrature si assomigliano in modo un poco sospetto.

«Appena lo spot di Amici è andato in onda - racconta Mentuccia - ho cominciato a ricevere telefonate: “hanno preso il tuo video”, mi sentivo dire». In principio aveva persino creduto che quelle in tv fossero proprio le sue immagini. «Poi ho visto meglio e non è così. Anche se sono praticamente uguali: in ognuno dei due spot Mediaset c'è una metà delle immagini che ho messo nel mio filmato». Mentuccia, comunque nonostante la pressione degli amici, non è affatto arrabbiato, anzi. «Non ho alcuna intenzione di fare polemiche con la trasmissione, anzi le dico di più: la cosa mi ha fatto piacere, vuol dire che ho avuto buone idee».







LA REPLICA

Ad Amici cadono dalle nuvole: «Escludo un plagio, noi abbiamo girato un promo che rendesse la suggestione di Amici - spiega Sabina Gregoretti, responsabile della produzione del programma - Il video è di un operatore, abbiamo girato di notte a Roma, chiedendo le normali autorizzazioni al Comune e pagando la tassa». Come si spiegano però quelli scorci così simili? Secondo Gregoretti dietro ci potrebbe essere una ragione tecnica: «Le inquadrature delle piazze con la time lapse non sono molte, non mi stupisce che i due operatori abbiano avuto la stessa idea su dove mettere la camera». Poi un segnale di pace al videomaker Mentuccia (il quale peraltro non vuole la guerra): «Se qualcuno si è ispirato a lui, lo ringraziamo, senza nessuna presunzione da parte nostra».
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