Il Saturday Night Live cambia "voce": Darrell Hammond sostituirà Don Pardo

Darrell Hammond
di Anna Guaita
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Giovedì 18 Settembre 2014, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 18:30
NEW YORK – A pochi giorni dall’inizio della 40esima stagione di Saturday Night Live, c’era una domanda che circolava nella mente di tutti gli appassionati di questo intramontabile programma comico-satirico americano: chi avrebbe sostituito Don Pardo?



L’uomo che aveva sempre fatto gli annunci del programma, tanto che era diventato noto come “la Voce di SNL”, se ne è andato lo scorso 18 agosto, a 96 anni. Amatissimo e conosciutissimo, chi poteva mai sostituirlo degnamente? Ebbene oggi Lorne Michaels, il creatore e produttore di SNL ha annunciato che il ruolo di voce passerà a Darrel Hammond, un veterano dello show, che è diventato anche lui una leggenda per le sue capacità di imitatore: il suo “Clinton” è considerato uno dei grandi capolavori della comicità tv, ma anche le sue imitazioni di Sean Connery, Al Gore e Donald Trump sono sempre stati dei pezzi di bravura.



Darrell Hammond vanta un primato: è il comico che ha avuto la più lunga presenza nel programma, dal 1995 al 2009. Oggi la sua reazione è stata entusiasta: «Mi sembra molto bello. Sento che è giusto». E difatti Hammond, all’insaputa degli spettatori, aveva varie volte sostituito la voce stentorea di Pardo quando negli ultimi anni aveva avuto influenze o raffreddori.



E tuttavia Lorne Michael ha messo in chiaro che al comico non verrà richiesto di riprodurre fedelmente “la voce”, ma di crearne una nuova: «Darrell è estremamente versatile – ha detto lo zar della comicità -. Non vogliamo che ripeta Don, ma vogliamo che dia inizio a una nuova tradizione. E poi sarà bello averlo di nuovo nello show: è uno che lo conosce bene, e sono certo che ci darà anche qualche buona idea».



Saturday Night Live fu inaugurato nell’ottobre del 1975. Ci sono stati anni in cui la sua popolarità ha subito dei rallentamenti, anni meno buoni con un cast meno “forte”. Ma nessuno nega che lo zar Michael abbia creato carriere e lanciato alcuni dei nomi più famosi della comicità e del cinema, da Bill Murray a Tina Fey, da John Belushi a Will Ferrell, da Dan Akroyd a Chevy Chase, da Amy Poehler ad Adam Sandler.



Negli ultimissimi anni aveva ricevuto critiche per l’eccessivo “biancore” del programma, dato che le minoranze africano-americane erano molto poco presenti. L’anno scorso dunque, al fianco del popolarissimo e versatile Kenan Thompson, abbiamo visto Sasheer Zamaya, la prima donna nera dal 2007. Quest’anno si aggiungerà anche Michael Che, un africano-americano già reso noto dal programma satirico di Jon Stewart, “Daily Show”.



La prima della nuova stagione di SNL sarà sabato 27. Si comincia con l'ospite Chris Patt, la star del recente blockbuster estivo “Guardians of the Galaxy”, e come ospite musicale Ariana Grande, 21enne fenomeno del pop. Come sempre c’è il massimo segreto sullo sketch di apertura, che in genere è legato all’attualità. Alcuni degli sketch del programma hanno fatto storia (e influenzato perfino il voto), come quello in cui Tina Fey imitò Sarah Palin, candidata repubblicana alla vicepresidenza nel 2008.