Sposini e l'ictus prima de "La vita in diretta". La figlia fa causa alla Rai

Sposini e l'ictus prima de "La vita in diretta". La figlia fa causa alla Rai
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Giovedì 9 Gennaio 2014, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 16:10

Finisce per le vie legali la vicenda di Lamberto Sposini, colpito da emorragia cerebrale presso gli studi della Rai nell'aprile del 2011. La figlia dell'ex conduttore de "La vita in diretta", Francesca, ha fatto causa alla Rai per la scarsa efficienza nei soccorsi, giudicati inadeguati e intempestivi. Secondo i familiari di Sposini la struttura non sarebbe stata all'altezza della situazione non riuscendo ad evitare l'aggravamento delle condizioni e i ritardi nel giungere all'ospedale e non presentando personale medico adeguato.

La Rai si difende affibiando le responsabilità dei ritardi all'ambulanza, giunta in sede dopo 40 minuti dalla chiamata e che avrebbe addirittura sbagliato ospedale durante il trasporto.

Il processo, partito lo scorso 19 dicembre, sta iniziando a delinearsi attraverso la ricostruzione di quella giornata. Sposini si sarebbe accasciato poco prima dell'inizio della trasmissione del 29 aprile 2011. Il primo a soccorrerlo, secondo gli atti, sarebbe stato Daniel Toaff, che alla richiesta del medico vide arrivare un odontoiatra senza camice. La Rai però nega questa versione, sostenendo che un medico arrivò prima dell'odontoiatra. Sotto accusa anche la prima diagnosi, un malore, che pare sia stata decisiva nella scelta del 'codice giallo' a dispetto del più grave 'codice rosso'. Tuttavia da Viale Mazzini è negata anche questa tesi.

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