Beautiful, bufera per la battuta di un attore: «Dovevo comprare il Parmigiano e non il Grana»

Alcuni protagonisti di Beautiful
di Giacomo Perra
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Maggio 2016, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 18:20

Grana in vista a Beautiful. Nel senso di problema (giudiziario) ma soprattutto nel senso di formaggio. Sì, il mitico Padano DOP, che potrebbe trascinare in tribunale i produttori della popolare soap opera. Il motivo? Una scena, andata in onda su Mediaset lo scorso 28 aprile, in cui, affaccendato nella preparazione della cena, il personaggio di Charlie Webber pronuncia questa (infelice) frase: “Accidenti: ho comprato il Grana Padano e non il Parmigiano Reggiano”.
 

 


Un affronto per i vertici dello storico e prestigioso Consorzio, che accertata la bontà della traduzione italiana, hanno immediatamente allertato i propri legali americani, pronti a far scattare la denuncia e la relativa richiesta di danni. “Ci è sembrato un brutto scivolone  - ha affermato il direttore generale Stefano Berni -, per di più gratuito e senza fondamento e che ci arriva per giunta da un mercato, quello americano, che è il secondo punto di approdo mondiale del nostro prodotto dopo la Germania”.
 
A peggiorare le cose c’è poi il fatto che il denigratorio commento sembrerebbe violare le leggi americane, che consentono le comparazioni tra prodotti di marche diverse solo negli spot. “Dal tono e dall’atteggiamento dell’attore - ha spiegato ancora Berni - traspare un atteggiamento spregiativo. Ma il problema è che tanto il Grana quanto Beautiful sono due prodotti globali: non vengono distribuiti solo in America, ma in una gran quantità di paesi e dunque il danno che possiamo aver subito è esteso, i consumatori raggiunti potenzialmente da quel messaggio negativo sono centinaia di milioni. E di conseguenza valuteremo il danno quando arriverà il momento opportuno. Per ora non abbiamo avanzato richieste. In ogni caso proporrò al Consiglio di Amministrazione di devolvere parte di quanto ci verrà riconosciuto per sostenere, attraverso la Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, l’attività dell’ospedale pediatrico Saint Damien di Haiti. Da uno spiacevole episodio come questo, magari, riusciremo a far nascere qualcosa di buono”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA