CentoVetrine chiude, la delusione del cast: «Non escludiamo il boicottaggio»

CentoVetrine chiude, la delusione del cast: «Non escludiamo il boicottaggio»
di Nicole Cavazzuti
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Martedì 17 Marzo 2015, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 18:11

Lo stato d’animo condiviso è lo sconcerto. A un giorno dalla diffusione sui social della notizia della chiusura di CentoVetrine, gli attori che hanno fatto la storia della celebre soap oscillano tra lo stupore e l’indignazione.

Daniela Fazzolari, amatissima dal pubblico televisivo per essere stata prima Anita e poi la bella Diana nella soap opera, avrebbe dovuto tornare sul set l’anno prossimo. «Avevo registrato le ultime scene della quindicesima serie, preambolo del mio ritorno in onda. Che peccato sia finita così! CentoVetrine ha fatto la felicità e la fortuna di moltissime persone, non solo delle maestranze. Senza contare che il Canavese è una zona depressa: la chiusura della soap avrà ripercussioni negative su commercianti, ristoratori e albergatori».

Poi aggiunge: «Nessuno ha il diritto di criticare la scelta della rete di non produrre una nuova stagione, ma è discutibile la decisione di non informarci direttamente.

Fa male scoprire sui social, da un giorno all’altro, la notizia della chiusura di CentoVetrine».

Sulla stessa linea è Michele D’Anca, alias Sebastian Castelli, che osserva: «Quello che ha amareggiato di più me e gli altri attori è stato scoprire la notizia attraverso Facebook. Non informarci direttamente è stata una mancanza di rispetto assoluto nei confronti del pubblico e delle maestranze di CentoVetrine. Che, va detto, è stato un prodotto di punta di Mediaset». E non si ferma: «Purtroppo, considerate le scelte di programmazione, era inevitabile che gli ascolti calassero. Dopo 14 anni è stato cambiato il palinsesto della fiction e minato così il concetto di fidelizzazione. Nelle ultime settimane il pubblico non sapeva nemmeno dove rintracciare il prodotto. Sono sicuro che senza questi assurdi cambi di orari e di rete i risultati in termini di share sarebbero stati diversi».

E ancora: l'attrice Marianna De Micheli, alias Carol Grimani, si sfoga: «Condivido l’opinione di Michele. Onestamente non riesco a spiegarmi una scelta tanto assurda. Sono combattuta tra la tesi della stupidità e la tesi del complotto. Del resto, decidere di cambiare canale e orario a un prodotto che funzionava bene è illogico, dopo tutti questi anni. Ecco perché non escludo il boicottaggio, nonostante non ne capisca le ragioni. Che tristezza».