È il libro che non c’era. Una raffinata, colta, spettacolare danza di foto per raccontare il più entusiasmante e sorprendente gruppo di ballerini che abbia mai calcato le scene di un palcoscenico: i Momix. La loro non è soltanto creatività in punta di piedi, ma effetti corporei speciali, invenzioni cromatiche, equilibrismi artistici sullo sfondo della natura e dei suoi elementi. Il fotografo italiano Max Pucciariello ha seguito la nascita e l’evoluzione di questo raffinatissimo gruppo guidato da Moses Pendleton e ne ha documentato l’attività. Con una meticolosa, certosina opera di precisione, alla ricerca del vero spirito della loro arte. Il risultato è uno straordinario libro, “Momix, itantanee di danza”, il primo che sia mai stato realizzato sui Momix.
“Anche senza musica e movimento – scrive nell’introduzione Phil Holland, docente universitario e amico di Pendleton – queste immagini danzano nella luce che li dipinge. Per coloro che hanno visto gli spettacoli da cui provengono, queste fotografie sapranno suscitare ricordi dei magici spettacoli dei Momix. Per chi invece non li ha mai visti dal vivo, queste fotografie sono loro stesse uno spettacolo”. Propri in questi giorni, da mercoledì 10 a domenica 21 febbraio, i Momix sono a Roma al Teatro Italia di via Bari, zona piazza Bologna.