Dopo Amici e Sanremo, Pierdavide Carone al lavoro sul quarto album: «Mi metterò a nudo»

Pierdavide Carone
di Marco Pasqua
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Giovedì 20 Luglio 2017, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 02:06

Cinque anni dopo l'ultimo album, Pierdavide Carone è pronto a tornare. Dopo una lunga pausa, sulla quale ha certamente inciso la scomparsa di Lucio Dalla, che lo aveva accompagnato al 62esimo Festival di Sanremo con il brano Nanì. Il suo terzo lavoro, “Nanì e altri racconti” esce proprio in quel periodo, mentre Carone deve accettare la scomparsa di una persona che aveva appena iniziato a scommettere su di lui. Inevitabile parlare del rapporto con il grande cantautore: «Mi è rimasta una profonda amicizia, nata da un incontro tra due cantautori – dice ospite di MessaggeroTv - Lucio mi ha dato consapevolezza, perché se amici mi ha dato la popolarità, lui, facendomi da padrino e accompagnandomi a Sanremo, mi ha fatto sentire che quella era davvero la mia strada. Che non ero soltanto una miccia che si poteva spegnere da un momento all'altro: potevo essere un cantautore».
 



“Amici” è ancora nel suo cuore, anche se gli anni passati sono molti: correva il 2009, e Carone si classificò terzo, in una esperienza che comunque ha segnato la sua carriera. «Ad Amici devo la popolarizzazione del mio messaggio – dice Carone, che sabato 22 si esibirà al GayVillage nell'ambito del contenitore Aperiver - essendo cantautore ho bisogno che le mie canzoni siano più famose di me. Ed è quello che il programma di Maria de Filippo è riuscito a fare: ha dato un ampio raggio a canzoni come 'Di Notte' e 'La ballata dell'ospedale'. Oggi il programma è molto cambiato: si è spettacolarizzato e viene dato più spazio ai giudici, mentre ai miei tempi il focus era sugli artisti e i giudici erano una appendice». Il suo quarto lavoro, adesso, arriva dopo una lunga pausa, seguente alla scomparsa di Dalla: «In quel periodo ero in promozione con il mio nuovo album, ma non avevo voglia di promuovere un lavoro realizzato con una persona amica che era venuta a mancare. Poi sono successe una serie di cose che mi hanno spinto a cambiare impostazione personale, di vita e di lavoro. Ho cambiato etichetta, management e casa. Il frutto di tutti questi cambiamenti sta venendo fuori adesso». Carone anticipa anche che il prossimo sarà un lavoro molto intimo: «Nei primi 3 album non ho fatto altro che raccontare storie, che potevano essere frutto dell'esperienza personale, ma erano storie in terza persona.
Qui, per la prima volta, sto girando l'obiettivo su me stesso: ci saranno testi molto personali. Ho raccolto in questi anni abbastanza coraggio per poter iniziare a parlare di me. Mi sono messo a nudo e la gente ora potrà avere accesso alla mia parte più intima».

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