Kate Bush, un'icona di stile torna live dopo 35 anni

Kate Bush
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Martedì 9 Settembre 2014, 14:02 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 15:23

ROMA - Quindici date sold out in quindici minuti e altre sette aggiunte poco dopo vendute in altri quindici: Kate Bush torna a cantare dal vivo dopo 35 anni e il mondo della musica ricorda improvvisamente una delle sue icone di stile.

Tanto era atteso da parte dei fan il ritorno sulle scene della cantante britannica, che il suo show Before the Dawn all’Eventim Apollo di Londra, in scena fino al prossimo 1 ottobre, ha fatto segnare a Bush un nuovo record, rendendola la prima artista solista femminile ad avere otto album nelle classifiche britanniche con due nei primi dieci posti e sei nei primi quaranta.

Una mania riesplosa in pieno stile, con caccia ai memorabilia, pubblicazione di video tributo e, c’è da aspettarselo, nuove imitazioni degli elementi di stile che hanno reso inconfondibile la star di Wuthering Heights.

Proprio da questo primo singolo, pubblicato nel 1978, è esploso il personaggio Kate Bush: atmosfere vittoriane e look fortemente teatrale e spettrale per la promozione del brano hanno fatto da controaltare ad un’immagine studiata per due mercati, quello orientale e quello occidentale.

Se verso il primo la cantante allora vent’enne appariva come un’innocente ragazza della porta accanto, verso quello europeo e americano, Bush aveva le sembianze di un provocante spirito dell’est.

Da quel momento in avanti le sue trasformazioni hanno preceduto quelle di molte delle sue future colleghe, Madonna compresa.

Iconica la sua immagine in body da danza così come quella del suo look da guerriera punk per il singolo Babooshka; ironica la rivisitazione della classica pin-up per Army Dreamers e sognante quella di una Doroty contemporanea per The Red Shoes. Un aspetto che non è mai cambiato nell’approccio di Kate Bush al mondo della moda è la sua assoluta indipendenza rispetto ai canoni imposti dalle tendenze.

Capelli sempre naturali e trucco eccessivo solo in scena o in fase di promozione; i cross e i mash-up fra generi anche lontanissimi tra loro sono sempre stati una costante nell’immaginario che la cantante ha creato di sé.

Nel suo tour, oltre a ripercorrere alcuni classici, Bush propone un viaggio più introspettivo e carico di teatralità sia dal punto di vista musicale che iconografico; alla prima sono stati avvistati fra il pubblico Madonna, Lily Allen, Bjork, David Bowie e, non poteva davvero mancare, il suo primo fan/produttore David Gilmour dei Pink Floyd.

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