Roma resta fuori dalla corsa per l’Eurovision Song Contest. Non sarà la Capitale ad ospitare l’edizione 2022 del festival, che sarà ospitata in Italia dopo la vittoria dei Maneskin di quest’anno a Rotterdam con “Zitti e buoni”. Delle 17 città italiane che avevano avanzato la propria candidatura ne erano rimaste in corsa, dopo una prima scrematura, 11. Tra queste anche Roma, nonostante il Palazzo dello Sport non rispondesse ad alcune specifiche tecniche richieste alla struttura ospitante dall’Ebu, l’unione europea di radiodiffusione che supervisiona l’organizzazione dello show, a partire da un soffitto in grado di supportare carichi pendenti (quello del palazzetto dell’Eur è a volta).
Eurovision Song Contest 2022: ecco i requisiti che una città deve avere per poter ospitare l’evento
Eurovision 2022, 5 città italiane in "finale" per ospitare l'evento: Roma esclusa
La sindaca Virginia Raggi, all’indomani della vittoria dei Maneskin, romani, a Rotterdam, aveva twittato: “Roma è la città perfetta per rilanciare l sfida”.
Niente da fare. Alla fine Rai e Ebu hanno preferito guardare altrove: in corsa restano Milano (che ha messo a disposizione il Forum di Assago e il Palazzo delle Scintille), Torino (Pala Alpitour) e Bologna (Unipol Arena), le favorite, ma anche Rimini (RDS Stadium) e Pesaro (Vitrifrigo Arena). Scartate, oltre a Roma, anche Sanremo, Acireale, Alessandria, Genova, Palazzolo Acreide.