Quando dici Camel pensi un po' anche ai Caravan. E quando ascolti uno dei 18 album pubblicati dalla band inglese sei già nel Progressive.
Mancavano dal Bel Paese da 14 anni e ieri sera prima apparizione e sold out all'Hiroshima mon amour del capoluogo piemontese (medesimo luogo del concerto del 2000) e stasera al teatro Comunale di Vicenza.
Andrew Latimer (chitarra e voce), caposaldo del gruppo, porta sul palco anche un altro storico membro della band Colin Bass (basso e voce). Con loro pure Denis Clement (batteria), Ton Scherpenzeel (tastiere) ha preso in carico il compito dell'ammalato Guy LeBlanc e il tastierista (special guest) Jason Hart (ex Renaissance).
"Quello dei Camel è un tour celebrativo di una lunga carriera nel rock, come altre band storiche, e di qualcosa di più - è il commento degli organizzatori del concerto in Italia, quelli della Blue Sky Promotion di Cesena -. La lunga battaglia vinta con la malattia di Andrew Latimer, oggi tornato in salute, si affianca all'omaggio allo storico compagno di band Peter Bardens, oggi purtroppo scomparso".
Per ricordare il musicista i Camel rimettono in scena le note di “The SnowGoose”, con due set che raccolgono anche i brani registrati in più di 40 anni di carriera. E che Progressive sia.
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