Negli ultimi anni i quartieri di Ostiense, Testaccio e Garbatella hanno visto nascere una vivace attività artistica, con ponti, sottopassaggi e muri protagonisti di sperimentazioni innovative. Sulla stessa linea, il Villaggio Globale apre i suoi ampi spazi a due esempi di intervento figurativo contemporaneo.
Gli artisti Il muro come una tela. Diamond interpreta l'ingresso dell'edificio con un horror vacui di immagini sofisticate, allusioni alla grafica della Secessione Viennese e elementi architettonici della classicità. Claudia Guiducci lavora sul concetto di incontro e organizza il suo muro in un'ampia campitura libera: un gioco ottico tra positivo/negativo lirico e meditativo.
L'immaginario artistico e il linguaggio contemporaneo di entrambi, interagiscono con la struttura di fine '800 dell’ex-mattatoio e danno vita a nuove suggestioni linguistiche.
Una visione di città La loro storia è in perfetto dialogo con quella della nostra città. L'ex mattatoio, crocevia di culture e popoli, è così un'occasione espositiva per dare libero spazio alla creatività. Una realtà urbana dalle notevoli potenzialità, aperta alle iniziative culturali e a forme di sperimentazione che vogliono ricreare una nuova identità del luogo e coinvolgere il pubblico in un contesto dinamico e costruttivo.
La serata Per questo motivo prima di svelare le opere di Diamond e Claudia Guiducci gli spazi del Villaggio Globale accoglieranno performance di danza, teatro e poesia con susseguirsi di momenti momenti inseriti in un’atmosfera surreale. La serata è gratuita, tutti i soggetti chiamati alla realizzazione del progetto, hanno dato il loro spontaneo contributo. Dopo l’inaugurazione seguirà l’aperitivo contadino e gruppi musicali di diverso genere.
Mercoledì 9 luglio, ore 21 Lungotevere Testaccio, 1
Tutte le informazioni sull'evento www.facebook.com/events/873863689294557