Amanti, vittime e traviate: in mostra le eroine
di Giuseppe Verdi

Amanti, vittime e traviate: in mostra le eroine di Giuseppe Verdi
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Venerdì 20 Dicembre 2013, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 11:20

MILANO - Quattro protagoniste, quattro figure femminili simbolo. Ecco cosa propone la mostra Prime donne. Le eroine di Verdi: amanti, vittime e traviate, allestita fino al 31 marzo 2014 e promossa dalla Fondazione Bracco e dall’Accademia Teatro alla Scala. Un'occasione per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.

Sono esposti presso il Centro Diagnostico Italiano di Milano i costumi delle eroine verdiane, ricostruiti dagli studenti del corso di sartoria dell'Accademia del Teatro alla Scala, partendo dai bozzetti originali, eseguiti da alcune delle firme più note dell’illustrazione e della scenografia italiana, attive nell’800 e ‘900 italiano.

Si tratta di Alfredo Edel per gli abiti di Desdemona, protagonista dell’«Otello» del 1887, ed Elisabetta del Don Carlo del 1884, Giuseppe Palanti, creatore dei costumi di Amelia de «Un ballo in maschera» targato 1903, e un artista anonimo, probabilmente Filippo Peroni curatore dell’allestimento, che realizzò i costumi per «La Traviata» del 1859 vestendo Violetta.

Non solo costumi, ma anche un ricco repertorio fotografico, affiancato alle immagini, che documentano tutte le fasi di lavorazione degli abiti di scena, anche un tributo ai grandi miti del Teatro alla Scala e a quei registi e costumisti che hanno creato capolavori senza tempo.

Negli spazi espositivi del Centro Diagnostico Italiano si può così rivivere l’atmosfera del palcoscenico e toccare con mano le pregiate fatture degli abiti indossati, abilmente restaurati dagli allievi del Corso di sartoria dell’Accademia Teatro alla Scala.

La mostra valorizza i giovani talenti secondo lo spirito del Progetto Diventerò, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Bracco nel 2012 per rinsaldare il legame tra formazione e mondo del lavoro guidano le nuove generazioni in un percorso professionale.

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