I segreti dei Maya in mostra a Verona

PortastendardI (particolare) Realizzata da un maestro di Chichen Itza, quest’opera è senza dubbio la migliore per tipologia, tipica di molte città del Periodo Postclassico Cultura maya, Periodo Classico Finale/ Post-Classico Iniziale (900 - 1250 d.C.)
di Mariapia Bruno
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Martedì 4 Ottobre 2016, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 20:16

Va in mostra a Verona una delle civiltà più interessanti e misteriose dell’America precolombiana: i Maya. Questo popolo attrae da tempo le fantasie e le curiosità di turisti e ricercatori per quanto ha lasciato alle sue spalle. Dal 2000 a.C al 1542 d.C. l’arte dei Maya è fiorita attraversando il periodo preclassico, classico e postclassico; straordinari i capolavori tramandati, come il Portastendardi, una pregiata scultura risalente all’XI secolo realizzata da un maestro di Chichen Itza (complesso archeologico a nord della penisola dello Yucatan, inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo), la Testa raffigurante Pakal il Grande che visse dal 603 al 683 dopo Cristo e fu il più importante re di Palenque (oggi tra i più importanti siti archeologici maya situato nello stato messicano del Chiapas) e la Maschera funeraria a mosaico di giada raffigurante un re divinizzato. Le porte del Palazzo della Gran Guardia di Verona si apriranno l’8 ottobre 2016 e si chiuderanno il 5 marzo 2017. 
 

 


Le opere che il grande pubblico potrà ammirare durante la retrospettiva intitolata Maya. Il linguaggio della bellezza e curata da Karina Romero Blanco, sono ben 250 e provengono dai principali musei del Messico. Sculture, stele monumentali, elementi architettonici, strumenti musicali e incensieri, scandiscono il percorso espositivo permettendo ai visitatori di analizzare il modo in cui una delle civiltà più affascinanti della storia ha trattato il tema della bellezza. La mostra veronese ha pensato anche ai curiosi che vogliono andare a fondo su temi intriganti come le profezie, la fine del tredicesimo baktun (caduta il ben noto 21 dicembre 2012) e i segreti del Conto Lungo, un ciclo di 5125,3661 anni che aveva cominciato a girare il giorno della creazione, che per i Maya era avvenuta il 6 settembre del 3114 a.C.

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