Le opere del primo apprendistato torinese documentano la fase che vide l'artista dedicarsi ai temi dell'alienazione e della sofferenza: grande è la sensibilità tecnica che traspare. Seguono le composizioni caratterizzate da quella inconfondibile pennellata ricca di filamenti luminosi, dove domina un forte constrasto di chiari e scuri: siamo agli albori della svolta futurista. Il movimento e la dinamicità suggelleranno lo stile e la fama di Balla, il quale diventerà un punto di riferimento fondamentale per diversi artisti attratti dalla poetica del Futurismo. Il Polittico dei viventi, La mano del violinista, la Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di un cane al guinzaglio sono solo alcune delle opere, provenienti da importanti musei e collezioni, che danno vita ad un percorso espositivo davvero esaustivo.
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