Il premio le è stato assegnato «per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio del nostro tempo» come sottolinea la motivazione dell'Accademia Reale Svedese.
E le prime dichiarazioni della Alexievich sono subito critiche contro il regime russo: «Non mi piace questo 84% dei russi che incita ad uccidere gli ucraini, mi piace il 'mondo russo della letteratura e della scienza' ma non rispetto 'il mondo russo di Putin e di Stalin'», spiega in una conferenza stampa a Minsk. «È un'occupazione, un'invasione straniera», ha inoltre definito l'intervento russo in Ucraina. Alexievich ha reso omaggio in passato alle vittime del Maidan. E' di madre ucraina e padre bielorusso.
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