Mostre, spettacoli, conferenze: Recanati festeggiare il bicentenario de “L'Infinito” di Leopardi

Mostre, spettacoli, conferenze: Recanati festeggiare il bicentenario de “L'Infinito” di Leopardi
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Giovedì 13 Dicembre 2018, 18:02
Recanati si prepara a festeggiare i 200 anni di uno dei più celebri componimenti nella storia della poesia. Il progetto “Infinito Leopardi” che prende il via il 21 dicembre 2018 per concludersi alla fine del 2019 prevede mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni, anche rivolte alle nuove generazioni, per sollecitare la necessità di tornare al “pensiero leopardiano”. Il cuore del progetto è rappresentato dall’esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels del manoscritto vissano del celebre componimento. “Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e Università degli Studi di Macerata.

La prima parte delle celebrazioni, dal 21 dicembre, vedrà la realizzazione di due sezioni espositive: la prima, a cura di Laura Melosi, direttrice della Cattedra Leopardiana presso l’Università degli Studi di Macerata, dal titolo “Infinità / Immensità. Il manoscritto”, vedrà la riscoperta del patrimonio leopardiano dei manoscritti di proprietà del Comune di Visso e la loro esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels insieme all’autografo de
L’Infinito, cuore simbolico del progetto. Strumenti multimediali ne accompagnano la visione, la comprensione e consentono l’approfondimento della storia che lo ha condotto fino a noi. Con “Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia”, a cura di Alessandro Giampaoli e Marco Andreani, si porta in mostra la sequenza fotografica al centro di uno dei capitoli più affascinanti e meno indagati della storia della fotografia italiana del dopoguerra e dei rapporti tra letteratura e fotografia. Saranno esposte A Silvia, il celebre foto-racconto ispirato all’omonima lirica di Leopardi, nella sua versione originale del ’64, di cui fino ad oggi si erano perse le tracce e in quella del 1988, insieme con la serie de L’Infinito”.