L'opera è stata realizzata da Eduardo Castaldo, anche fotografo di scena della fiction, che non ha dimenticato la maestra delle bimbe nè lo stesso professor Collina.
Questa è la prima opera di street art nel rione dedicata all'opera della Ferrante ma non sarà l'ultima, annuncia il presidente della IV Municipalità del Comune di Napoli, Giampiero Perrella. «Arriveranno altri murales per favorire dal basso la partecipazione - spiega - tra marzo e aprile ne sarà inaugurato un altro nel piazzale Lobianco immaginato dai ragazzi delle scuole medie del rione. In questo quartiere noto per fatti negativi, grazie a “L'amica geniale” adesso arrivano anche i turisti e grazie a questi murales potranno riconoscere i luoghi simbolo della fiction».
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