Circa ottanta metri quadri di pitture murali originali di Giacomo Balla. Questo il tesoro riportato alla luce a quasi un secolo dalla sua realizzazione, nel corso del restauro effettuato in via Milano, a Roma, nel palazzo che all'inizio degli anni Venti ospitò il primo cabaret futurista, il Bal Tic Tac.
A eseguirne decorazioni e arredi fu chiamato Balla, appunto. L'intervento pittorico si credeva perduto.
La scoperta è avvenuta a inizio 2017 durante le indagini preliminari per la ristrutturazione della palazzina destinata ad accogliere il Museo per l'educazione monetaria e finanziaria della Banca d'Italia. Il restauro dell'opera è in corso. L'apertura del museo è prevista per fine 2021.
Si è conclusa invece la messa in sicurezza di Casa Balla in via Oslavia, che permetterà la prossima apertura al pubblico.
Capolavoro murale di Giacomo Balla torna alla luce dopo quasi un secolo
di Valeria Arnaldi
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Venerdì 19 Ottobre 2018, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 18:56
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