Vita e opere di Miyazaki in una monografia di Valeria Arnaldi

Vita e opere di Miyazaki in una monografia di Valeria Arnaldi
di Fabio Ferzetti
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Venerdì 12 Settembre 2014, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 20:33
Nel 1998 al festival di Berlino accadde un miracolo. Una platea di critici col sopracciglio già alzato all’idea di vedere un cartoon giapponese scoprì un capolavoro, La principessa Mononoke. I più giovani o informati conoscevano già il genio di Hayao Miyazaki. Gli altri restarono a bocca aperta e capirono che non c’era un’età giusta per farsi intossicare dai manga e dai loro derivati.



Chi per ragioni anagrafiche era sfuggito alla sbornia tv anni 80 (Lupin , Heidi, Anna dai capelli rossi...) avrebbe iniziato a cercare avidamente i vecchi film del “Disney giapponese”, e a non perdere i successivi. Iscrivendosi al club assai illustre degli adoratori di Miyazaki, in cui compaiono Akira Kurosawa, Tarantino, Guillermo Del Toro, John Lasseter e altri grandi del cinema, animato o meno.



Come ci ricorda il bel libro molto illustrato e non meno informato che al mito e alla factory del grande cartoonist dedica ora Valeria Arnaldi ("Miyazaki - Un mondo incantato", edizioni Ultra, 256 pagine, 22 euro). Tra omaggio e devozione, com’è giusto ora che il genio ha dato l’addio alle scene.

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