Rinko Kikuchi, mamma giapponese
nel film scritto da Banana Yoshimoto

Capelli corti, look sofisticato, nel film Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli (nelle sale il 30 con Bolero) Rinko Kikuchi interpreta una mamma giapponese che ha quattro giorni per dire addio al figlio di sette anni di cui, in seguito al divorzio, ha perso la tutela legale. E lo fa sulla lussuosissima barca dell’ex marito occidentale, guardata a vista dal folto equipaggio e all’inizio respinta dal bambino. «Non ho ancora avuto dei figli ma sono riuscita ad immedesimarmi nelle emozioni fortissime di questa mamma con l’aiuto del piccolo protagonista Ken Brady», spiega Rinko, bella e sofisticata anche sul red carpet dell’Auditorium.



Il grande pubblico la conosce per il ruolo della studentessa sordomuta di Babel, il film di Iñárritu che otto anni fa la candidò all’Oscar. E oggi, proprio pensando a lei, la grande scrittrice giapponese Banana Yoshimoto ha scritto i dialoghi di Last Summer. Guerra Seràgnoli, un italiano che vive e lavora a Londra, racconta di aver pensato dal primo momento a Rinko per il ruolo della protagonista e di aver aspettato la sua disponibilità.



«Volevo fare un film sul distacco», spiega il regista, «e ho ambientato la storia in mezzo al mare, un luogo lontano da tutto, per comunicare allo spettatore lo sperdimento della protagonista. Questo è solo il primo capitolo di una trilogia. Anche nel prossimo film ci sarà la Kikuchi nel ruolo di un’altra madre, ma all’interno di una famiglia normale che vive in Inghilterra»