Saranno esposti, tra gli altri, la camicia militare originale indossata da Elvis Presley durante il suo leggendario servizio di leva a Friedberg, in Germania (1958/1960), luogo dove conobbe la sua futura moglie Priscilla. E ancora, l'originale distintivo da sceriffo della Contea di Shelby (Tennessee) che venne consegnata ad Elvis Presley a Graceland il 28 dicembre 1970 dallo sceriffo Roy Nixon. Inoltre, la copia originale del quotidiano Memphis Press Scimitar del 17 agosto 1977, pubblicato il giorno seguente alla morte di Elvis Presley.
Ci sono poi 30 roll-up descrittivi con testi e foto (dal titolo: «Il diario di Elvis» in italiano / inglese), con l'intera
storia del re del rock.
E, riproduzioni del testamento di Elvis Presley, di una sua lettera del 1956, della sua ultima lettera del 15 agosto 1977, del suo foglio di congedo militare. I reperti sono provenienti direttamente da collezioni di Memphis di proprietà dell'«Elvis Museum on Tour». A questi oggetti si aggiungono numerose memorabilia (45 giri rari, spartiti) messe a disposizione dalla Fondazione Bideri - della storica casa editrice Bideri di Napoli - presieduta da Ferdinando Bideri che detiene i diritti d'autore del classico dei classici partenopeo “'O sole mio” che Elvis incise nel 1960 come “It's now or never”, ancora oggi il suo singolo più venduto, e di Surrender (Torna a Surriento di Ernesto e Giambattista De Curtis).
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