Il Festival aprirà mercoledì (per chiudersi il 17) con un altro film italiano in Piazza Grande: “Magari” di Ginevra Elkann, nipote di Gianni Agnelli, con Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher. Il film - nella sezione ne vengono proposti 19 - sarà introdotto dalla regista: è una produzione italo-francese.
In sintesi ripercorre l'infanzia di tre fratelli figli di genitori divorziati fra fine anni Ottanta e inizio dei Novanta. Locarno con la neo direttrice artistica francese Lili Hinstin propone 128 film della selezione ufficiale fra i 246 complessivi scelti fra gli oltre 4.000 arrivati da ogni continente con sguardo ai giovani e al genere femminile. Al Pardo d'oro concorrono 17 lungometraggi di cui 14 in prima mondiale. Fra le star c'è Hilary Swank che riceverà il Leopard Club Award: la sua presenza (il 10 agosto incontra il pubblico), è accompagnata dalla proiezione di “Boys Don't Cry” di Kimberly Peirce (1999) e “Million Dollar Baby” di Clint Eastwood (2004), i due film che le sono valsi l'Oscar come miglior attrice protagonista. A John Samuel Waters, indimenticabile regista e attore di “Grasso è bello”, va invece il Pardo d'onore. Il critico e autore Enrico Ghezzi, creatore della trasmissione notturna “Fuori Orario” su Rai3, ottiene il nuovo Premio Utopia.
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